Supa ad Pan Vècc
Questa semplice ricetta è un classico dell’antica cucina del riutilizzo. Nelle case di campagna si faceva un’unica cottura settimanale del pane. Dopo alcuni giorni la crosta ovviamente si ispessiva e diventava difficile il suo consumo fresco. Il pane, però, tagliato a pezzi grossolani e inserito in una capiente scodella, diventava l’elemento principale per una corroborante zuppa di caffelatte bollente e due o tre abbondanti cucchiai colmi di zucchero.
Ingredienti:
500 gr. di pane raffermo
150 gr. di zucchero
un litro di latte
un bricco di caffè
Ponete sul fuoco un litro di latte. Quando sopraggiungerà il bollore spegnete la fiamma e inserite nel tegame circa 50 cc di caffè amaro (circa mezzo bicchiere) che avrete preparato in precedenza. Ogni commensale avrà a disposizione un’adeguata quantità di pane vecchio e indurito tagliato a pezzettoni grossolani. Ponete il pane nelle scodelle, aspergetelo con abbondanti cucchiaiate di zucchero e irrorate il tutto con il caffelatte. Mescolate e sorbite questa semplice e gustosa ricetta della nonna.
Tratto da “La cucina mirandolese” di Giuseppe Morselli – Edizioni CDL
