Marmelatta ad Pòm Vdògn
Ingredienti:
un kg. di mele cotogne un kg. di zucchero 2 limoni
In primo luogo le mele cotogne vanno sbucciate (operazione non proprio facile). Poi vanno messe a bagno in acqua acidula per almeno un paio d’ore. Vanno quindi scolate e disposte in una casseruola, unire un mezzo bicchiere d’acqua e una scorza di limone.
Fare cuocere mescolando senza fretta. Quando le mele cotogne sono cotte vanno passate al setaccio. In seguito versare il passato nella casseruola assieme al kg. di zucchero e portare a bollore, mescolando e schiumando, finché il tutto assume la densità consistente della marmellata e un aspetto decisamente liscio.
Versare questa cotognata nei vasi ancora calda, oppure, meglio ancora, stenderla su una placca spolverizzata con lo zucchero.
L’ideale, a questo punto, sarebbe stendere questa marmellata su un tavolo di marmo, mantenendo uno spessore di circa 1,5 cm. Quando la marmellata sarà fredda, tagliatela in piccoli quadratini di un cm. di lato (come erano un tempo le famose “caramelle di pomo”), oppure in altre forme.
Passare le caramelle o gli altri formati nello zucchero a velo e conservarle in scatole chiuse e asciutte. Come accennato, oltre ad essere molto buone, queste caramelle di cotognata sono un eccellente palliativo contro la tosse. È una ricetta molto antica che risale al XVII secolo, allorché la corte dei Pico era famosa in tutta la penisola italiana.
Tratto da “La cucina mirandolese” di Giuseppe Morselli – Edizioni CDL
