Per 1 kg di pane

Ingredienti:

700 gr di farina “0” o “00”

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva 15 gr. di sale fino

25 gr. di lievito di birra ( 1 cubetto)

un bicchiere d’acqua un bicchiere di latte

In un tegamino intiepidite l’acqua ed il latte assieme, poi scioglietevi il sale fino. Stem­perate nel liquido tiepido il cubetto di lievito poi impastate, in una zuppiera di coccio, la farina unendola all’olio ed al liquido col sale e lievito, versato gradualmente. Dopo aver ben lavorato la pasta, fatene una palla e riponetela a riposare nella zuppiera, incidendone la superficie superiore a forma di croce con l’uso di un coltello affilato. Coprite la zuppiera con un canovaccio e ponete in luogo tiepido o vicino ad una fonte di calore (una stufa o termo­sifone).

Dopo un’ora circa il volume risulterà raddoppiato. A questo punto guastate e sgon­fiate la palla di pasta reimpastandola. Ma­neggiate energicamente la pasta per qualche minuto. Dividete l’impasto ottenuto in 12 pezzi uguali di pasta e fatene 12 panini della forma che desiderate. Potrete fare dei panini oblun­ghi: in questo caso col coltello incidete la superficie superiore con alcuni tagli trasversali. Potrete anche stendere la pasta di ogni pezzo allo spessore di mezzo centimetro per poi arro­tolare la pasta ottenendo una specie di cor­netto. In questo caso non incidete la superficie della pasta. Un tempo, unendo due di questi cornetti per la parte mediana o accavallandoli al centro, si otteneva la ciòppa d’ pan (la coppia).

Foderate con carta da forno la piastra di metallo del forno, deponetevi sopra i panini (a debita distanza l’uno dall’altro) poi lasciateli lievitare in luogo tiepido per 2-3 ore. In inverno, nelle nostre case riscaldate con i t­ermosifoni termoconvettori, basteranno solo un paio d’ore. Preriscaldate il forno a 250° poi infornate il pane e lasciatelo cuocere per circa 20-30 minuti. Il quantitativo di pane prodotto peserà circa un chilo e 24 ore dopo la cottura risulterà più buona che nell’immediato.

Per la cottura nel forno a legna vi rimando a questo link : http://alfornodiosvy.com/forum/viewtopic.php?f=44&t=1388

Tratto da “La cucina mirandolese” di Giorgio Morselli – Edizioni CDL