Vallalta e San Pio da Pietralcina

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Un fatto straordinario legato ad una guarigione prodigiosa, è avvenuta il 12 giugno del 1952 a Vallalta. Una giovane di nome Lucia Bellodi, affetta da molti anni da una forma molto gra­ve di diabete insipido , ormai prossima alla fine, quasi improvvisamente per intercessione di Padre Pio, guarì. Come raccontano le cronache del tempo, nel giorno del Corpus Domini la ragazza si assopì in un sonno profondo, dopo una ennesima crisi che le causava dolori fortissimi alla testa. Le suore che la curavano, pensarono che per Lucia ormai fosse giunta la fine terrena, invece la Bellodi d’improvviso si svegliò dicendo: “Padre Pio mi ha detto che sono guarita, devo andare da Lui”. Nello stupore generale, la giovane in effetti era perfettamente guarita del suo male.

La miracolata non conosceva Padre Pio da Pietrelcina, recentemente assunto agli onori dell’altare come San Pio, se non per la descrizione fatta dalle suore. Il 22 giugno, dieci giorni dopo il pro­digioso evento, in tutto il paese di Vallalta fu organizzata una grande e memorabile festa, ancora oggi ricordata come la “Festa della miracolata”.

Qualche giorno dopo, come era il suo volere, la ragazza partì per San Giovanni Rotondo ed anche il successivo incontro con Padre Pio ebbe i connotati del miracoloso. Infatti la giovane vallaltese e il frate con le stimmate non si erano mai visti, tuttavia Padre Pio vedendola in mezzo alla folla di pellegrini e di fedeli convenuti in quel momento a San Giovanni Rotondo, la riconobbe e le disse: “Vieni Lucia, ti aspettavo”.

Il 13 giugno del 1961 Lucia Bellodi si sposò e un anno dopo, nonostante la diagnosi medica che non avrebbe potuto avere figli, partorì un bambino al quale diede il nome di Pierpio.

Tratto da: Storia e Storie – Toponomastica, eventi e personaggi di Concordia.

Autori: Vittorio Negrelli – Disma Mantovani

Anno 2011

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