L’attuale azienda Bortoli Auto nasce a Cividale tra la fine degli anni Trenta ed i primi anni Quaranta come officina meccanica. Fondatore è Gino Bortoli, figlio di Narciso e di Domenica Benatti (detta Minghina ), gestori di una rinomata sala da ballo nella frazione mirandolese (chiamata appunto Sala Bortoli).

Narciso Bortoli e Domenica Benatti, genitori di Gino e proprietari della sala da ballo di Cividale (Collezione famiglia Bortoli)

Gino iniziò a lavorare alla Distilleria-Zuccherificio, mettendosi presto in luce come eccellente tornitore. La decisione di mettersi in proprio lo portò a fondare con il socio Livio Benatti (chiamato “Livien”) un’officina per la riparazione di autoveicoli. A quegli anni risalgono anche alcune foto che ritraggono piccoli trattori costruiti (o assemblati) all’interno del laboratorio.

Gino Bortoli al tornio (Collezione famiglia Bortoli)

Un veicolo probabilmente assemblato nell’officina Bortoli (Collezione famiglia Bortoli)

Nell’immediato secondo dopoguerra l’attività si trasferì a Mirandola, nell’attuale sede di via Circonvallazione 148, divenendo officina autorizzata Alfa Romeo. La ditta aggiunse ai propri servizi anche quelli di garage-deposito e di distributore di carburante, accompagnando anche in questo modo lo sviluppo della motorizzazione a Mirandola.          

Tragicamente deceduto Gino e andato in pensione il socio Benatti subentrarono nella guida dell’azienda (divenuta nel frattempo concessionaria Alfa Romeo) dapprima il figlio Giancarlo e suc­cessivamente l’altro figlio Giorgio.       

Dagli anni Novanta l’azienda è gestita da Giorgio e da suo figlio Gianluca.

Anche dopo il sisma del 20 e 29 maggio 2012, che ha provocato sensibili danni ai locali l’atti­vità non è mai stata sospesa.       

Bortoli Auto continua a Mirandola da tre generazioni la sua attività di vendita di automobili usate di tutte le marche altamente selezionate e garantite, e di officina autorizzata Alfa Romeo