Viaggio da Modena a Milano – Stazione di Posta della Mirandola nel XVIII Secolo

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Una doverosa premessa: l’articolo è uno dei tanti presenti nel volume sottocitato. L’autore Vilmo Cappi ha raccolto e catalogato, con l’aiuto dell’esperto di stampe antiche Giorgio Morselli, un lascito testamentario a favore della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, di Giulio (Cesare) Costantini (1929-2003) mirandolese ed ex dipendente della Cassa. 

Collezionista, il Costantini ha raccolto un considerevole numero di stampe antiche raffigurante Mirandola annoverata tra le più illustri città e fortezze del mondo.

Quella che vi proponiamo è solo una piccola curiosità per ribadire il concetto dell’importanza di Mirandola allora.

Giulio Cesare Costantini

Giulio Cesare Costantini

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 Viaggio da Modena a Milano

(Stazione di Posta della Mirandola, al secolo XVIII).

Rame, mm 280 x 130, (1776). Nell’angolo inferiore sinistro le lettere D. F. Titolo in alto, al di sopra del tracciato viario.

Indica le tappe postali nel tratto stradale tra Modena e Milano e, con diverse altre, la Stazione di Posta della Mirandola, toccata direttamente dalla strada nel tratto Milano-Modena che passa per Mantova. Totale del percorso, 170 miglia. Altra importante tratta messa in evidenza è il percorso Mantova-Parma (52 miglia).

L’Albergo della Posta della Mirandola si trovava quasi al centro della città, nell’antica piazza francescana detta del Desco ed era facilmente raggiungibile dalla porta di S. Giustina e dalla Via di S. Rocco, da nord, ma anche dalla nuova porta detta di Modena e dalla Via Grande da sud. Questo consentiva alle diligenze la possibilità di raggiungerlo facilmente a seconda dell’ origine del loro percorso. L’albergo era uno dei più attrezzati e confortevoli ed anche dei più belli e spaziosi del territorio. Prima di questo, un Albergo più piccolo o un’Osteria della Posta si trovava (o forse si trovò solo per un certo tempo) all’esterno della città, al di fuori delle mura, dalla parte di sud, circa al capo della strada che veniva da Modena, detta ancor oggi ufficialmente e comunemente via della Posta vecchia.

In alcune carte dei primi del secolo XVIII una casa della Posta è disegnata all’esterno delle mura e degli spalti all’altezza e quasi di fronte al saliente sinistro del bastione.

Si trova in “Guida per il Viaggio in Italia”, edita dalla Stamperia di Ignazio Soffietti presso i Fratelli Rejlends, Torino 1776.

Tratto da: Stampe e Disegni della Mirandola – Dal Secolo XVI al Secolo XX

Autore: Vilmo Cappi

Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola

A cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola – Cassa di Risparmio di Mirandola Spa

Anno 2005

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