L’è un ciocapiatt.
E’ un perditempo, un chiaccherone che nel lavoro non combina niente di buono, poco attendibile. L’espressione deriva forse dal fatto che, durante i mercati e le fiere, i venditori ambulanti di terraglie hanno l’abitudine di richiamare l’attenzione della gente battendo i piatti per inscenare un piccolo spettacolo che si conclude con l’offerta della loro merce.