Sisma del 2012 – La Pieve di S. Maria della Neve a Quarantoli

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Sono passati 12 anni  dalle scosse del sisma 2012, le nostre chiese, come tanti altri edifici, furono gravemente danneggiate, se non distrutte . A che punto siamo con la ricostruzione?

Pieve

La Pieve di S. Maria della Neve, frazione Quarantoli di fonda­zione romanica, è tra le più anti­che ed interessanti della Bassa. Si presenta con una facciata barocca (1670) mentre l’interno a tre na­vate presenta un suggestivo effet­to nel gioco di luci che filtra dalle strette finestre delle navate late­rali. Le sculture del pulpito sono attribuite alla cerchia di Wiligel- mo (secolo XII): notevole, pure la cripta sorretta da colonnine con capitelli ornati da diversi motivi. Accanto è il massiccio campanile romanico.

Tratto da: Città di Mirandola – Gli edifici munumentali di Mirandola e frazioni prima e dopo il terremoto del 20 e 29 maggio 2012

A cura de “La Nostra Mirandola”

Anno 2012

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2 Responses to Sisma del 2012 – La Pieve di S. Maria della Neve a Quarantoli

  1. Ubaldo Chiarotti says:

    Venerdì 9 giugno 2023, sono stato a Carpi in Diocesi, per partecipare al PUNTO SULLA RICOSTRUZIONE DELLE NOSTRE CHIESE AD UNDICI ANNI DAL SISMA.
    La cosa che salta subito all’occhio nella cartina presentata, é la grande quantità di cerchietti verdi, che stanno a significare restauro eseguito, chiesa riaperta, quasi tutti a Carpi, o nei comuni limitrofi. Sarà casuale tutto questo o fa capo ad un intento preciso di scarso interessamento del territorio di quella che era la Diocesi di Carpi, ma al di fuori delle Terre d’Argine?

    Ricordo che la Pieve di Quarantoli figurava nelle prime dieci chiese da restaurare, ora la diocesi di Carpi ne ha restaurate ben ventinove, ma la nostra Pieve é ancora disastrata come a giugno 2012, anzi peggio, perché nel frattempo i piccioni l’hanno invasa e trasformata in letamaio.
    A marzo avevo chiesto al dott. Cocchi, massimo responsabile della ricostruzione post sisma come mai la Pieve di Quarantoli é ancora disastrata e lui mi ha detto che la RER ha pronti i soldi per il suo restauro, ma la Curia di Carpi tiene bloccato tutto, in quanto non risponde ai solleciti di aggiornamento del progetto di restauro. Questo ho fatto presente a don Ermenegildo, ricordando a tutti i presenti che la nostra Pieve ha dato i natali anche ai Pio di Carpi, come certificato da Ingrano Bratti, storico ufficiale della corte dei Pio.
    A quel punto mi era stato promesso che entro quindici giorni avrebbero aggiornato il progetto di restauro della Pieve e mi avrebbero mandato copia del progetto in PDF, ma a tutt’oggi non ho ricevuto nulla!

  2. Ubaldo Chiarotti says:

    Forse é proprio vero che anche l’aggregazione di Mirandola alla diocesi di Carpi é stata realizzata dagli Estensi in chiave antipichense, come i vari smembramenti dell’antico Ducato.
    Fonte: Lo Stato di Modena – una capitale una dinastia, una civiltà nella storia d’Europa.
    pag. 625

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