Maurizio Bonzagni, autore degli articoli, su una Dei Imperiale anni 50
Le Bici Degli Antichi Mestieri di Giorgio Meschiari Cap. XVII°
Di Maurizio Bonzagni
Le biciclette degli antichi mestieri della collezione di Giorgio per ora sono terminate.
Sono grato a Giorgio per aver condiviso queste storie e i suoi ricordi di gioventù regalandoci una immagine nostalgica del passato dei nostri paesi e delle nostre valli.
Contento che la loro pubblicazioni su Al Barnardon le abbia rese disponibili a chiunque abbia la curiosità di dare uno sguardo nel proprio passato e forse di aver contribuito a preservarle nel tempo.
Ora lascio Giorgio alla sua prima passione, l’arte del restauro di prestigiose macchine del passato. La Lamborghini 350 GT che all’inizio dei nostri incontri era solo un ricordo di sé stessa ora è semplicemente ritornata splendida, con le sue curve e i suoi riflessi da incantatrice. Ammassate nel poco spazio dell’officina altre bellissime macchine già le fanno compagnia, pronte a farsi ammirare per le strade del mondo, una splendida Fiat 1600 S rossa fiammante, una ISO Griffo con la sua superba linea aggressiva e una bellissima Porche 356 cabrio di un giallo vivace e sbarazzino. Mentre una Mangusta De Tommaso e una Cristalia 303 sono in attesa di rinascere ma già fanno indovinare il loro bellissimo profilo. Mesi di lavoro per gioielli che presto torneranno a nuova vita grazie a Giorgio, ai suoi fratelli e agli esperti operai della sua officina.
Intanto, con il suo bel furgone azzurro del 1956, una Fiat 1100 103 industriale, un altro gioiellino rimesso a nuovo e, per una volta, tutto suo, abbiamo percorso un po’ di strada insieme, chiacchierando e ammirando le nostre campagne a velocità di crociera, godendo di un viaggio senza fretta fino a San Martino Spino, sotto gli sguardi increduli e ammirati di chi abbiamo incrociato. Un altro bel viaggio un po’ indietro nel tempo.
Attendendo la prossima bicicletta di un altro antico mestiere, che sono sicuro arriverà, anch’io vi saluto in sella a una Dei Imperiale degli anni ’50, altro gioiello della collezione del mio amico Giorgio, una bici il cui prestigio si rivela in pieno nella sua piacevole pedalata di una dimenticata perfezione meccanica. Con l’immancabile quotidiano nella sua apposita “manina”, come era costume fare un tempo per le vie del paese.
Maurizio Bonzagni
Concordia in Fiore 2023
Le Bici Degli Antichi Mestieri a Concordia in Fiore
Purtroppo il tempo non è stato dei migliori e la fiera di Concordia in Fiore dello scorso 25 aprile non ha avuto il successo che l’impegno di tante persone avrebbe meritato. Comunque chi ha sfidato la pioggia che il cielo sembrava annunciare ha potuto ammirare nell’angolo della piazza sotto Palazzo Corbelli l’intera collezione di Biciclette degli Antichi Mestieri di Giorgio Meschiari, le cui storie di tempi lontani hanno tenuto compagnia per alcuni mesi a molti lettori del Barnardon.
Sotto un cielo denso di nubi nella stessa esposizione si è potuto anche vedere per la prima volta un’altra curiosa collezione di Meschiari, i tricicli per bambino di fine ‘800 e inizi ‘900, autentici piccoli gioielli di artigianato.
In un angolo era infine stata allestita una mostra di strumenti della mungitura e della distribuzione del latte come avveniva in tempi un po’ dimenticati.
Una occasione rara di poter vedere autentiche curiosità che hanno fatto la storia delle nostre terre.