Appello dalle associazioni – “Non sterilizzo perchè è contronatura”- Ma stiamo scherzando?

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Ogni femmina, a partire dai 6 mesi di vita, può andare in calore e avere anche due cucciolate all’anno e mettere alla luce una media di 5 cuccioli per volta. Basta fare due calcoli per rendersi conto di come il numero di gattini in circolazione cresca in maniera esponenziale di anno in anno.
Gattini che vengono raccolti a centinaia e portati alle associazioni sul territorio, spesso in pessime condizioni di salute e con bulbi oculari letteralmente esplosi a causa dell’herpes virus, spesso sottovalutato, ma che se non riconosciuto e curato precocemente, lascia il gattino ipovedente o completamente cieco.

Senza considerare altre malattie che i gatti di strada possono facilmente contrarre come la Fiv (AIDS Felina), la Felv (Leucemia Felina), la Fip (Peritonite infettiva), o la Parvovirosi (Grave gastroenterite virale) malattie, assolutamente non trasmissibili all’ uomo, che si contraggono facilmente e spesso risultano mortali per i cuccioli. Altri invece vengono abbandonati dalla mamma gatta inesperta e muoiono di stenti. Altri ancora investiti dalle macchine o mangiati da animali selvatici.

Inoltre in libertà succede ci sia promiscuità sessuale fra consanguinei, e da ciò deriva la nascita di cuccioli con gravi problemi genetici.
Tutto questo non può essere accettabile o considerato “naturale”. Siamo davvero stanchi di soccorrere gattini che ci muoiono tra le mani…
Ma il cambiamento deve partire in primis da una presa di coscienza delle persone su questo grave problema.

Noi associazioni li accogliamo, spulciamo, sverminiamo, allattiamo, portiamo dal veterinario, socializziamo a casa delle balie. Con altrettanto impegno una volta curati e pronti all’adozione gli cerchiamo casa, preoccupandoci che siano in sicurezza e ben tenuti nelle future famiglie. Ma se là fuori qualcun’altro contribuisce a creare questo circolo vizioso fatto di sofferenza e di morte… siamo in un tunnel senza fine e senza speranza. 

Abbiamo bisogno della collaborazione di TUTTI per contrastare questo fenomeno e ogni singolo individuo può dare il proprio contributo prezioso ed evitare che certe cose non accadano più. 

Come?
? Sterilizzando gatti di proprietà e non alimentando le cucciolate casalinghe, che tolgono possibilità di adozione ai trovatelli.
? Censendo una colonia felina di cui ci si occupa e sterilizzando gratuitamente i gatti che ne fanno parte, tramite ASL.
? Segnalando la presenza di gatti selvatici e di cucciolate sul territorio ai volontari delle associazioni, che hanno l’esperienza e le competenze per accoglierli, seguirli e garantirgli non solo le migliori cure ma anche la miglior adozione possibile.

Grazie 
dalle Associazioni della provincia di Modena aderenti alla richiesta di aiuto
-4 Zampe per l’Emilia (Fiorano e distretto ceramico)
-Oipa Modena (Formigine e Modena e provincia)
-La Fenice (Sassuolo)
-Cuori Pelosi e Volontarie x A-Mici (Castelnuovo Rangone e Montale)
-CSA Modena
-Una casa per un gatto (zona Scandiano)
-Isola del Vagabondo (Unione Area Nord)
-Gattopoli e Animali smarriti (Modena)
-Vagabondi alla riscossa (Pavullo)
-Gattile Il Rifugio Del gatto Enpa (Campogalliano)

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