Alle ex scuole elementari di Via Circonvallazione sono in corso le attività di svuotamento e bonifica degli immobili, in vista dell’imminente consegna del cantiere di adeguamento sismico e funzionale, con efficientamento energetico delle scuole.
Nel mese di luglio, infatti, è stato aggiudicato – per un 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝟱.𝟬𝟬𝟰.𝟲𝟴𝟬€ – l’intervento che prevede il recupero del plesso scolastico alla sua originaria funzione. Dopo oltre 11 anni di inattività dell’immobile e le numerose criticità legate agli atti vandalici perpetrati nel corso della chiusura è stato necessario prevedere una verifica dei materiali stivati all’interno, con relativo scarto di quelli che, per condizioni funzionali e igieniche, non possono più essere utilizzati, oltre ad attività di bonifica per una consegna conforme del cantiere all’appaltatore individuato.
Le attività, portate avanti dall’impresa incaricata dal Comune e da Aimag, che provvede alla rimozione degli accumuli realizzati di fronte al plesso tutte le mattine, proseguirà ancora per circa una settimana. Terminate le operazioni avverrà la consegna formale e l’inizio delle attività di cantierizzazione, che comunque non pregiudicheranno l’utilizzo ciclo-pedonale dei viali.
Tutti gli arredi scolastici ancora a norma, ovvero gli arredi dei PMAR recuperati all’epoca della dismissione degli stessi e ancora utilizzabili, sono in via di trasloco presso i magazzini comunali di Via XXV Aprile, per successivi e ulteriori impieghi. Altro materiale è stato consegnato a Enti del terzo settore.
Letizia Budri (Vice Sindaco): Si tratta di un intervento, quello di recupero delle scuole elementari dei primi del ‘900, importante – parliamo di un quadro economico totale di oltre 7 milioni e 300 mila euro – che riporterà le scuole elementari nella loro sede storica (con il mantenimento del plesso di Via Pietri), in spazi adeguati dal punto di vista sismico ed efficientati sul fronte energetico. Anche il lay out interno sarà migliorato, attraverso la realizzazione di aule più grandi e servizi igienici adeguati e dimensionati. Sarà completamente rifatta l’impiantistica, con l’ implementazione di un impianto fotovoltaico che ridurrà l’impatto dei consumi. A finanziare il quadro, oltre a 1.074.374 € di fondi residui del Commissario alla ricostruzione, ci sono 2 milioni e mezzo della “Rigenerazione Urbana” PNRR, 2 milioni e mezzo di rimborsi assicurativi e la restante quota a valere sull’avanzo libero del comune. Con questo intervento si risponde alle esigenze manifestate dalla direzione didattica negli anni scorsi e confermate dalla nuova dirigente, rispetto alle forti criticità manutentive che impattano il plesso di Via Giolitti, che anche dal punto di vista funzionale ha soddisfatto i fabbisogni post sisma, ma non può rappresentare la sede definitiva della scuola primaria. Per questo l’Amministrazione fin dalla fine del 2019 ha lavorato per portare avanti un progetto che fosse sostenibile, anche dal punto di vista dei costi di gestione e, soprattutto, che migliorasse gli spazi didattici a servizio della comunità.I lavori, che saranno consegnati la prossima settimana, prevedono un cronoprogramma di 541 giorni, pertanto si lavorerà per una consegna delle scuole entro l’anno 2025.