In risposta a Giorgio Siena su AIMAG

SOLO LA VERITA’ SULLA SITUAZIONE DI AIMAG

Non faccio colpa a Bassoli, essendosi avvicinato solo di recente alla politica di Mirandola e dell’area, di non sapere che da 3 anni scrivo mozioni sia in Unione (fino a che Mirandola era presente) che in comune e sui social su AIMAG, e quindi il mio impegno precede largamente quello del gruppo PD di Mirandola.

Se non si assolve Bellelli allora è difficile assolvere, con una stretta di mano, Righi, che di quella giunta ha fatto parte, e che non vorrà dire “.. se c’ero dormivo!”.

Come indurre Carpi a decisioni diverse?

La sentenza del TAR, sulla nomina del nuovo CdA fatta da Carpi e alleati, è chiara: la procedura seguita è legittima (questo dice) ma poi ci sono le conseguenze che sono “affar vostro”.

Le conseguenze sono che senza un chiaro controllo pubblico Aimag non potrà continuare a svolgere il servizio senza passare per gare che potrebbero far perdere la gestione dei rifiuti, e poi l’idrico e via di seguito.

Questo è talmente vero che gli amministratori di Carpi e alleati, accortosi del pericolo, hanno pensato di prendersi una pausa di riflessione, cercando loro una mediazione.  

Il confronto per me è sempre positivo e più ancora prima del voto: ma in Hera, e nella sua componente pubblica controllata dal PD bolognese e modenese, c’è l’idea che AIMAG debba passare sotto la sua gestione, e il CdA nominato da Carpi persegue questa linea.

Il cavallo di Troia, dentro ad Aimag, ora c’è e agisce anche di giorno.
Vogliamo nascondere che questo è il problema?

Giorgio Siena

Candidato sindaco
Lista civica +Mirandola – Comitato Mirandola 2024