La malnètta ad Jusfen

Commenti (0) Le barzellette della Lory

L’è sol fini la guerra e Jusfen l’è a scola, all’elementari . La mistra la taca a dmandar ai bagaet cus’i volan far da grand. A ghè chi a vol far al dutor, chi al furnar, chi al farmacista…..

A un sert punt a tocca a Jusfen:

“Mi da grand a voi lavurar in borsa a Milàan, a voi far na muccia ad sold. Pò a trent’ann a lass lè, e am cat ‘na bela malnetta c’agh voi far dal robi da process.Però in cambi a la port in di post più bei dal mond, a l’impiniss ad gioiei, agh regal di apartament e tutt i’ann agh cambi la machina.

La mistra l’agh vanza mal e la preferiss far finta ad gninta.

“E te Marta cusa vot far da granda?”  ”

“Me…..? Me a voi far la malnetta ad Jusfen!”

Suggerita da Andrea Castellazzi

Traduzione

E’ solo finita la guerra e Jusfen è a scuola, alle elementari.

La maestra incomincia a domandare ai bimbi cosa vorrebbero fare da grandi. C’è chi vuol mare il dottore, chi il fornaio. chi il farmacista….

Ad un certo punto tocca a Jusfen:

“Io, da grande, vorrei lavorare in borsa a Milano, vorrei fare un mucchio di soldi. Poi a trent’anni smetto e mi trovo una bella “malnetta” (lascio il termine dialettale, lo capite lo stesso) con la quale voglio fare delle cose da processo, però, in camio la porto nei posti più belli del mondo, la riempio di gioielli, le regalo degli appartamenti e, tutti gli anni le cambio la macchina.”

La maestra ci rimane male ma preferisce far finta di niente.

“E tu, Marta, cosa vuoi fare da grande?”

“Voglio fare la “malnetta” ad Jusfen!”

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