Giorgio Siena – AIMAG consegnata a Hera: abbiamo toccato il fondo!

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AIMAG CONSEGNATA A HERA: ABBIAMO TOCCATO IL FONDO!
 
Ieri, in attesa del risultato dell’Assemblea soci di AIMAG, avevo concluso con un atto di fiducia nel dialogo istituzionale, nel ruolo della mediazione e nel rispetto di tutti i territori e dei loro diritti.
 
In spregio a tutto questo si è consumato un cinico atto di rapina usando la forza dei numeri, che nella circostanza permetteva anche di violare la storia, la fatica e i valori costruiti e difesi con il tempo, la ragionevolezza e il rispetto delle regole.
 
E’ stata una sconfitta totale, l’esclusione di tutta l’AREA di 14 comuni su 21, (dovevano essere 15 ma il Comune di Concordia, in cambio del posto di vicepresidente, si è consegnato al comune di Carpi).
 
Come consigliere a Mirandola appoggerò qualunque azione, fondata, presso la Corte dei Conti e il Consiglio di Stato o qualunque altra sede possibile, in contrasto legale a difesa del patrimonio pubblico.
Il risultato di ieri è quello voluto dal PD provinciale, regionale e da altri del PD dell’Area Nord con ruoli regionali influenti. Ormai per l’Area Nord PD vuol dire Partito Dannoso.
Nessuna maschera in futuro potrà nascondere il dato di fatto. Per le elezioni amministrative del 2024, per ciò che mi riguarda, questa vicenda, con la quale si è toccato il fondo, sarà determinante per qualunque scelta.
Ora serve una risposta civica senza preclusioni che unisca Mirandola, i Comuni dell’Area Nord, del distretto Biomedicale, di una comunità forte e attiva che non può più accettare e subire una politica subalterna.
Giorgio Siena
Lista Civica +Mirandola

One Response to Giorgio Siena – AIMAG consegnata a Hera: abbiamo toccato il fondo!

  1. Ubaldo Chiarotti says:

    Comunque questa “OPERAZIONE SPECIALE” non é partita da Carpi, ma da Bologna, nessuno me lo toglie dalla testa, Bellelli e Prandini e i sindaci pro-HERA, non hanno il senso del pudore, sono dei semplici esecutori di ordini di partito, magari con uno sguardo al loro futuro, facendo pagare il conto a noi cittadini!

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