Finanziare le opere pubbliche – Come?

Commenti (0) Notizie

Tema caldo dei prossimi anni nel territorio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord sarà la ricostruzione delle opere pubbliche. Oltre ai contributi per la ricostruzione forniti dalla Regione, esistono altre strategie di finanziamento messe in campo dalle amministrazioni locali. Un ruolo centrale è rappresentato dal progetto “Rinascimento Alto Padano”, che coinvolge 58 comuni del cratere sismico tra Emilia Romagna, Veneto e Lombardia e ha come obiettivo il recupero del patrimonio artistico del territorio, fortemente compromesso dal sisma del 2012.
In particolare, per quanto riguarda l’area emiliana del cratere sismico, sono 2.058 le opere pubbliche danneggiate dal terremoto per un valore complessivo di circa 1 miliardo e 700 milioni di euro. E’ già stato finanziato il recupero di 876 opere per un valore di circa 995 milioni di euro.
Una nuova ed importante forma di finanziamento per le opere pubbliche consiste nelle donazioni da parte di aziende e privati. A questo scopo è entrato in funzione “Art Bonus”, un nuovo strumento finanziario sostenuto dalla “Arcus Spa” grazie al quale cittadini, privati ed imprese possono effettuare donazioni a favore di beni artistici mediante una piattaforma on-line.
L’Area Nord ha inoltre avviato una sinergia con “Noema Srl” per la raccolta di ulteriori contributi mediante il fundraising ed il crowdfunding, mezzi basati sulla creazione di eventi mirati alla raccolta di fondi integrativi.
“Il piano strategico dell’area del sisma deve essere assolutamente concretizzato – dichiara il Presidente Ucman Alberto Silvestri – Gli obiettivi sono la piena rinascita di questo territorio, cruciale per la Regione, e l’individuazione di nuovi percorsi di sviluppo per aumentare la competitività territoriale. Come sindaci del cratere, condividiamo in pieno questi scopi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *