AIMAG – Anna Greco PD Mirandola “Lo strappo su AIMAG, un danno per Mirandola e la Bassa

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LO STRAPPO SU AIMAG: UN DANNO PER MIRANDOLA E LA BASSA

La brutta vicenda che ha visto imporre un consiglio di amministrazione dentro ad Aimag senza il dovuto confronto e approfondimento politico, crea una linea di demarcazione netta perché con tutta evidenza in provincia di Modena, sulla vicenda, ci sono stati due distinti approcci dentro al Partito Democratico: quello del restare silenti e non prendere posizioni (chissà, forse si aspettava Godot?) e quello invece che interviene, cerca soluzioni porta argomenti, insomma fa politica.

Nella vicenda Aimag consegnata ad HERA senza confronto e discussione sui termini che normalmente debbono essere valutati, il primo è stato l’approccio della Federazione Provinciale, il secondo del Partito Democratico nei comuni della Bassa. L’incapacità o forse a questo punto sarebbe meglio dire la non volontà di trovare una sintesi politica è la causa di una vicenda che evidentemente, oltre a lasciare l’amaro in bocca, avrà conseguenze rilevanti e preoccupanti per il danno che viene dato alla credibilità della politica.

Una sintesi politica che per compito e ruolo le dovrebbe essere proprio, doveva essere ricercata dalla Federazione Provinciale, che aveva – appunto – il dovere di “federare”, non di stare silente e conseguentemente essere quindi determinante nella divisione nelle articolazioni del territorio del PD.

Non è accettabile l’inerzia su questioni così rilevanti, anche per le conseguenze che nello specifico ci saranno sui più rilevanti beni del patrimonio pubblico locale. Una responsabilità che è dato reale e oggettivo, non confutabile, per il quale stiamo valutando quali conseguenze politiche far seguire da parte nostra. Ci aspetta da affrontare una situazione difficile e complicata, sappia però la comunità che staremo dalla parte giusta, che è quella della politica e della sua credibilità, del mantenimento delle prerogative che la legge attribuisce a Mirandola e ai comuni nel decidere indirizzi e modalità della gestione dei più importanti servizi pubblici locali: acqua, rifiuti, energia, tutto ciò che determina la capacità per i territori e le comunità di affrontare le sfide della crisi climatica e della necessaria transizione ecologica. Sfide che grazie all’impegno e alla capacità di Aimag, ha posto questi territori all’avanguardia nazionale.

Difenderemo il valore della democrazia e della rappresentanza e supporteremo con convinzione, impegno e iniziative ogni azione tesa a far rispettare prerogative delle nostre comunità su AIMAG e non solo. Per quanto ci riguarda, ringraziamo quei sindaci e gli amministratori che ieri sono stati coerenti nel votare contro a una decisione sbagliata, rispettando il mandato dei rispettivi consigli comunali, e soprattutto consapevoli del proprio ruolo e della grande responsabilità che si andavano assumendo, essendo una scelta mai confrontata né discussa con le comunità. Il territorio deve restare unito, non ci sono spazi fuori da un’ottica di unione di intenti per le nostre amministrazioni. Le prossime elezioni amministrative dovranno essere in grado di esprimere questa volontà, nei programmi e nelle persone aventi come unico obiettivo quello di essere in grado di rappresentarle, una volontà che sta sulle spalle di tutte le forze politiche, nessuno escluso. Noi ci impegneremo affinché a Mirandola, città dove è nata Aimag quasi 60 anni fa, prevalga la volontà di creare una proposta che rappresenti lo spirito di innovazione che sempre l’ha contraddistinta assieme a quella di essere protagonisti per impegnarsi e lottare per costruire il proprio futuro.

Anna Greco

Segretaria del Partito Democratico di Mirandola

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