2 Marzo – Esilio

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2 marzo esilio

Lavoro e identità perduti: con “Esilio” di Mariano Dammacco prosegue la Stagione 2017/2018 dell’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola

Venerdì 2 marzo alle ore 21.00 in scena l’attore regista e drammaturgo assieme a Serena Balivo en travesti nello spettacolo vincitore del premio ‘Last seen 2016’. Tra Cechov e Charlot, una riflessione sul nostro presente. Giovedì 1 marzo alle ore 18.30 Dammacco terrà un incontro aperto a tutti dal titolo“Come orientarsi in un sogno”

La perdita del lavoro che causa vuoto sociale, poi vuoto personale e alla fine una progressiva perdita d’identità. Questo in poche parole il senso di Esilio, lo spettacolo scritto diretto e interpretato da Mariano Dammaccocon Serena Balivo protagonista in scena venerdì prossimo 2 marzo 2018 alle ore 21.00 all’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, nell’ambito della Stagione teatrale affidata per il terzo anno consecutivo alCircuito Multidisciplinare Regionale dell’Emilia Romagna di ATER – Associazione Teatrale Emilia-Romagna.

Ideazione, drammaturgia e regia di Mariano Dammacco con la collaborazione di Serena Balivo; cura dell’allestimento Stella Monesi; luci Marco Olianiproduzione Piccola Compagnia Dammacco con il sostegno di Campsirago Residenza con la collaborazione di L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino e di Associazione CREA/Teatro Temple, Associazione L’AttoscuroSpettacolo vincitore Last seen 2016 (miglior spettacolo dell’anno su Krapp’s Last Post), finalista al Premio Rete Critica 2016, finalista al Premio CassinoOFF 2017, finalista al Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2017, spettacolo Selezione In box 2017, Serena Balivo finalista al Premio Ubu 2016. Dedicato a Paolo Ambrosino. La Compagnia ringrazia per il confronto durante la preparazione dello spettacolo Fabio Biondi, Fulvia Crotti, Elena Di Gioia, Gerardo Guccini, Saverio La Ruina, Rubidori Manshaft, Arianna Nonnis Marzano, Francesca Romana Recchia Luciani, Luigi Spezzacatene, Paola Tripoli, Clarissa Veronico.

Esilio racconta la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi, un uomo che ha perso il suo lavoro. Quest’uomo, interpretato da Serena Balivo en travesti (seconda classificata al Premio Ubu 2016 nella categoria “Nuovo attore o attrice under 35”), insieme al suo lavoro, gradualmente perde un proprio ruolo nella società fino a smarrire la propria identità, fino a sentirsi abbandonato e solo seppure all’interno della sua città, fino a sentirsi finalmente costretto a chiedersi come e perché è finito in tale situazione. E così gli spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo di quest’uomo di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, con la sua coscienza forse, con la sua anima o magari con le sue ossessioni.

Lo spettacolo, con drammaturgia originale e centrato sul lavoro d’attore, cerca di offrire a ogni spettatore una riflessione sul nostro presente. I linguaggi scelti sono quelli del surrealismo e dell’umorismo perché lo spettacolo possa offrire a ogni spettatore visioni della vita di tutti noi in una forma trasfigurata che ne evidenzi le contraddizioni e suggerisca qualche interrogativo su questo nostro modo di vivere.

 

Esilio è il secondo passo della “Trilogia della Fine del Mondo” ideata nel 2010 da Mariano Dammacco e in corso di realizzazione a opera della Piccola Compagnia Dammacco. Il primo passo è stato lo spettacolo L’ultima notte di Antonio prodotto da Piccola Compagnia Dammacco e Asti Teatro nel 2012, con la collaborazione di Campsirago Residenza e di L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino. Il terzo passo della Trilogia è in programma per il 2018 con la realizzazione di uno spettacolo intitolato La buona educazione.

Giovedì 1 marzo alle ore 18.30 sempre presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini il regista, autore e attore Mariano Dammacco terrà l’incontro aperto a tutti dal titolo “Come orientarsi in un sogno”.

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