Mirandola – Ospedale Santa Maria Bianca – Petizione per la revisione del P.A.L

Commenti (0) Notizie, Ubaldo Chiarotti racconta

A seguito del mancato rispetto degli impegni da parte dell’AUSL , circa il rientro di Cardiologia e la mancata nomina del primario di Ortopedia,  il Comitato “Salviamo L’Ospedale Della Bassa” e “La Nostra Mirandola ODV”, hanno deciso di promuovere la seguente PETIZIONE:

Al sig. Sindaco del Comune di Mirandola

Al sig. Presidente dell’UCMAN

Oggetto: Petizione ” PER RICHIEDERE LA REVISIONE DEL PIANO ATTUATIVO SANITARIO LOCALE (P.A.L.) ED INIZIATIVE VOLTE ALLA RIDEFINIZIONE DELLE MISSION DEI VARI OSPEDALI DELLA PROVINCIA DI MODENA, MANTENENDO DUE SOLI PUNTI FERMI: POLICLINICO E OSPEDALE DI BAGGIOVARA, HUB PROVINCIALI”  

Preso atto della volontà dei carpigiani di non volere l’OSPEDALE UNICO BARICENTRICO tra UCMAN e TDA I sottoscritti cittadini,  firmatari della presente petizione, in collaborazione con il Comitato “SALVIAMO L’OSPEDALE DELLA BASSA” e l’Associazione “LA NOSTRA MIRANDOLA ODV”

PRESENTANO

alle SS.VV. la seguente petizione, diretta  alla miglior tutela e soddisfacimento degli interessi collettivi, dei cittadini del Distretto Sanitario Mirandolese comprendente  tutta l’UCMAN, sollecitando la Giunta Comunale e la Giunta UCMAN  a promuovere i seguenti interventi:

1)   Richiedere al CTSS la  Programmazione di un nuovo PIANO ATTUATIVO LOCALE (P.A.L.) più equilibrato tra centro e periferie della provincia, che garantisca pari accessibilità ai servizi sanitari anche alla popolazione dell’UCMAN

2)   Promuovere tutte le iniziative volte al recupero dell’AUTONOMIA del S.M. Bianca, come era sino al precedente PAL, superando la classificazione di  OSPEDALE DI PROSSIMITÀ, compresi i primariati a scavalco.                              

Tutto ciò per garantire alle generazioni future un’assistenza sanitaria ospedaliera adeguata e parimenti fruibile nelle diverse zone delle 3 macro aree provinciali

3)   Fare nel frattempo ogni sforzo per far sì che siano riconosciute e mantenute elevate le professionalità e gli standard qualitativi dell’Ospedale di Mirandola rivelatosi importantissimo sul territorio, specialmente in occasione della pandemia da COVID, chiedendo all’AUSL il ritorno immediato dei reparti trasferiti al Ramazzini ed il ripristino dei 198 posti letto previsti dal PAL 2011, ridotti a 130 causa terremoto ed infine a 122 nel luglio 2018, tutto questo, per limitare la mobilità passiva, sempre più frequente nelle nostre zone.

Si indicano quali soggetti referenti, cui trasmettere comunicazioni e/o risposte, i sigg.

 Dr Valter Merighi, Dr Sergio Penitenti, Nicoletta Vecchi, Ubaldo Chiarotti.

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