L’Amministrazione comunale di Mirandola risponde alla Gazzetta di Modena

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COMUNICATO STAMPA/T1482

«NELLA CONVENZIONE SULLA PISCINA UNA CLAUSOLA CHE TUTELA IL PERSONALE»

In relazione all’articolo pubblicato sulla “Gazzetta di Modena” il 2 agosto 2017 e intitolato “Piscina licenziate tutte le dipendenti”, interviene con una nota l’Amministrazione comunale di Mirandola:

Nella convenzione per l’affidamento e la riqualificazione del Centro nuoto di Mirandola alle ditte Cooper Nuoto di Correggio, Bottoli Costruzioni di Mantova e Myrtha Pools-divisione commerciale di A&T Europe spa di Castiglione delle Stiviere, era stata inserita, per espressa volontà dell’Amministrazione comunale, una clausola sociale in cui è scritto testualmente che: “è fatto obbligo al Concessionario, ove intenda assumere nuovo personale per lo svolgimento delle attività di gestione della struttura, di procedere prioritariamente nei confronti del personale già impiegato in via continuativa nell’ambito della precedente gestione e titolare di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato”.

La clausola era stata aggiunta in seguito a un incontro pubblico nel quale il sindaco di Mirandola Maino Benatti si era espressamente impegnato a inserirla nella convenzione per tutelare il più possibile i quattro dipendenti della Mirandola Spa, la società mista pubblico-privata che gestiva il Centro nuoto di Mirandola e che ha cessato l’attività lo scorso 31 luglio.

Le polemiche sollevate appaiono quindi del tutto strumentali e inopportune. È facile intuire come i nuovi gestori abbiano tutto l’interesse ad avvalersi della collaborazione di personale locale serio e preparato, sia nelle altre strutture che gestiscono sia, dal giugno 2018, a Mirandola nel rinnovato Centro nuoto. Inutile evidenziare che queste polemiche sui giornali non aiutano nessuno.

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