Si chiama “Double Exposure – classica e jazz si incontrano.
Un viaggio alle radici delle esperienze musicali” il concerto di chiusura della rassegna estiva di “Mirandola Classica”.
Giovedì 6 settembre alle 21:00 presso il Foyer del Teatro Nuovo di Mirandola, in Piazza Costituente, gli Amici della Musica ospiteranno il grande sassofonista Gianni Vancini, accompagnato al pianoforte da Alessandro Pivetti in un concerto esclusivo e in due volto a riscoprire il repertorio di uno strumento, il sassofono, che ha segnato le tappe della musica moderna e contemporanea.
Entrambi nati a Mirandola, sono due protagonisti di spessore.
Il sassofonista Gianni Vancini è diventato un nome nel panorama del contemporary jazz americano. Per il suo primo album “Souls United”, nel 2010 ha collaborato con il famoso produttore Thomas Bank nonché con Eric Marienthal, Umberto Tozzi e Andrea Mingardi. Ottenuto un notevole successo nelle principali classifiche radiofoniche statunitensi e cominciato il suo percorso negli Stati Uniti sul palco con i più grandi esponenti del settore, è ora in tour con Umberto Tozzi con il quale ha partecipato alla registrazione del Dvd “40 anni che Ti Amo – Live in Arena”. Nella musica da camera vanta collaborazioni stabili con i pianisti Carlo Guaitoli e Paolo Andreoli. Ha partecipato ad alcune importanti trasmissioni televisive italiane quali Pavarotti International, il Festival di San Remo, Roxy Bar, Domenica In e altre ancora.
Alessandro Pivetti, pianista, compositore, arrangiatore, da oltre 10 anni invece svolge attività di improvvisatore al pianoforte. Ha realizzato dal vivo la colonna sonora dei film “The General” di Buster Keaton e “Charlot soldato” di Charlie Chaplin. Per la Fondazione Andreoli ha svolto l’attività di direttore del coro delle voci bianche, col quale si è classificato primo nel 2008 al concorso regionale “Un coro in ogni scuola”, che ha portato il complesso alla realizzazione del “Te Deum” di Berlioz con le orchestre Mozart, Cherubini e Giovanile Italiana diretti dal maestro Claudio Abbado. Dal 2012 è arrangiatore orchestrale della Fondazione Pavarotti di Modena. Grandi autori dunque che per il progetto “Double Exposure” hanno saputo fondere nel suono e nel carattere di un solo strumento anime e mondi lontani e solo in superficie contrastanti.
Così, legati dal timbro pianistico, classica e jazz si incontrano e raccontano più di un secolo di musica passando da Bonneau a Woods e Piazzolla, fino a giungere ai nostri giorni con opere originali degli artisti. Al termine del concerto verrà offerto un rinfresco.
Per informazioni: 327 8109081 (cellulare sede Associazione, contattabile in orari d’ufficio: venerdì e sabato dalle 10:00 alle 12:00) o info@amicidellamusicamirandola.it.
