Giovanni Pico della Mirandola a Corbola

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ALLA RICERCA DELLA “VITA QUIETA”

La giornata di studio che si è tenuta a Corbola e a Adria il 13 ottobre 2012 ha avuto un successo ben oltre le aspettative. Tanti cittadini sono intervenuti allo scoprimento della lapide in ricordo di Giovanni Pico posta sulla facciata del municipio di Corbola, città dove il filosofo “mirandolano” aveva ville e proprietà terriere.

Alle ore 17 si è proseguito per il Museo Archeologico Nazionale di Adria dove il Dott.Sergio Poletti ha presentato il volume, edito con il contributo della Fondazione Cassa Risparmio di Padova e Rovigo, “Giovanni Pico della Mirandola a Corbola alla ricerca della vita quieta”. La sala del Museo era gremita anche per la partecipazione del professor Carlo Pedretti, docente a Los Angeles di storia dell’arte e massimo esperto mondiale su Leonardo, nella lectio magistris: “La bellezza secondo Leonardo da Vinci e Pico della Mirandola”.

Claudio Sgarbanti, direttore della Biblioteca privata mirandolese “Picus” e appassionato ricercatore di documenti pichiani oltre ad aver allestito una mostra con quadri,stampe,medaglie e oggettistica varia relativamente a Giovanni Pico, ha esposto un breve discorso in riferimento al volto del filosofo che si trova in vari libri e giornali, dal 1500 ad oggi, nella propria biblioteca.

Mara Bellettato ha coordinato il tutto in una sala gremita di studiosi e interessati e hanno presenziato la direttrice del museo Giovanna Gambacurta, il sindaco di Adria Massimo Barbujani, il sindaco di Corbola Marina Bovolenta e il presidente della fondazione Cariparo Antonio Finotti.

Entro Natale dovrebbero essere stampati gli Atti della giornata di studio che ha reso ancora più noto, fuori dalla propria città di nascita Mirandola, il celebre filosofo Giovanni Pico.

 

Nella foto a destra  Claudio Sgarbanti ,Sergio Poletti e Carlo Pedretti – Sopra Foto di gruppo della delegazione di San Martino Spino alla mostra dei ritratti pichiani.

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