Palio del Pettine – Un bel sogno diventato realtà

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Erano alcuni anni che Imo Vanni Sartini di San Martino Spino, Claudio Meschiari di Quarantoli e Ismaele Benatti di Gavello, accaniti amanti del nostro territorio cercavano di valorizzare le nostre Valli.

L’occasione e, soprattutto l’idea, è nata durante il terremoto.

Claudio, nel traslocare perchè terremotato, scopre in una vecchia dispensa un documento che racconta, chissà forse è una leggenda, di una vecchia “razdora” che finito il battuto per preparare i tortellini ed avanzando molta pasta sfoglia, prende il manico di un cucchiaio di legno e un pò di pasta rigandola su un pettine del telaio per tessere la canapa.

Da lì, si racconta, è nato il maccherone col pettine e, da lì, è nata l’idea dei tre amici di organizzare un competizione tra le tre frazioni (San Martino Spino,Gavello e Quarantoli).

L’idea, chiaramente, è stata accolta con incredibile entusiasmo dagli abitanti che si sono prestati volontariamente, senza alcun compenso, a preparare i maccheroni e il ragù scelto per condirli, ma questo fa parte del comunicato stampa che vi invitiamo a leggere.

Ritorna il Palio del Maccherone al Pettine, terza edizione.

L’attesa sfida delle frazioni di Mirandola per aggiudicarsi il Palio più goloso della Bassa, si terrà  Sabato 24 e Domenica 25 ottobre a Gavello di Mirandola. Un evento con finalità benefiche, dedicato a uno dei piatti simbolo modenesi, che grazie a decine di volontari connoterà un’appassionante tenzone a suon di mattarello, con l’obiettivo di decretare il maccherone al pettine meglio eseguito.

Si replica dunque anche quest’anno, confermando un’ appuntamento conviviale tra i più interessanti, animato dalle medesime motivazioni di solidarietà delle precedenti edizioni.

Sarà una giuria di giornalisti enogastronomici, chef e consumati gourmet a valutare il “Vero Maccherone al Pettine delle Valli Mirandolesi”, come noto di forma cilindrica e privo delle due punte estreme (caratteristiche invece proprie del Garganello romagnolo), il quale rappresenta il più recente prodotto tipico a fregiarsi del prestigioso marchio ‘Tradizione e Sapori di Modena’, ma anche la giuria popolare esprimerà un altrettanto autorevole parere, per proclamare infine il miglior maccherone al Pettine della Bassa 2015, e consegnare il ricavato dell’evento alle associazioni di volontariato locali.

San Martino Spino, Gavello, Quarantoli, Mortizzuolo, San Giacomo Roncole, e la new entry Cividale saranno le frazioni di Mirandola impegnate nella singolar tenzone, mentre il luogo della disfida sarà Gavello (Mo).

Si comincia sabato 24 sera, dalle 19.30 quando saranno i commensali ad esprimere il proprio parere, votando il piatto preferito fra sei assaggi ed altre specialità tipiche fuori concorso.

Mentre Domenica 25, dalle ore 12.00, sarà il turno della Giuria Popolare, costituita come sempre da tutti i commensali e presieduta dal Sindaco Maino Benatti, cui verrà affiancata la Giuria di Qualità, e per la prima volta, una Giuria Internazionale.

Testimonial d’eccezione e ambasciatore 2015 del Maccherone al Pettine delle Valli Mirandolesi sarà Valerio Massimo Manfredi (celebrità letteraria e televisiva), che appoggerà la Giuria Tecnica, presieduta dallo Chef Stellato Luca Marchini (del Ristorante L’Erba del Re) il quale, insieme a Roberto Armenia, Luigi Franchi, Simona Vitali, Pierluigi Senatore, Giuseppe De Biasi, Luca Bonacini, ed Enrico Belgrado aggiudicherà il palio 2015 alla migliore ricetta.

La Giuria Internazionale rappresentata invece dall’Associazione Italo-Bavarese di Germering (D), località di Monaco di Baviera, sarà capitanata da Bruno Diazzi, insignito Presidente della Giuria Internazionale durante la consegna della preziosa teca, prodotta da Marco Paltrinieri dell’omonima vetreria mirandolese, consegna appunto avvenuta il 12 settembre in terra teutonica.

La frazione che meglio saprà colpire la giuria d’oltralpe riceverà un originale premio: il Leone, storico simbolo del Länder Freistaat Bayern. Al via dunque, una disputa agguerrita, ma per un fine benefico comune, che vedrà la presenza delle sei frazioni partecipanti: Cividale (new entry), Gavello, Mortizzuolo, Quarantoli, San Giacomo Roncole e San Martino Spino, che hanno avuto un’anno per perfezionare le ricette e l’organizzazione. Una sfida aperta ufficialmente, dal momento che la Frazione San Giacomo Roncole (vincitrice del Palio 2014) ha riconsegnato il Palio nelle mani del Sindaco di Mirandola, che lo rimetterà appunto in gara a Gavello.

Un’iniziativa enogastronomica tesa a valorizzare un’antichissima specialità della tradizione contadina, ma che si pone anche l’obiettivo di mantenere alta la soglia di attenzione su un territorio gravemente provato dalla furia del sisma del 2012 e dal tornado che ne è seguito, e che ancora è impegnato nella ricostruzione.

palio 1

palio 2

Maccheroni col pettine

Maccheroni col pettine

2014 I vincitori - Frazione di San Giacomo Roncole

2014 I vincitori – Frazione di San Giacomo Roncole

Frazione di San Martino Spino

Frazione di San Martino Spino

Frazione di Gavello

Frazione di Gavello

Frazione di Quarantoli

Frazione di Quarantoli

Frazione di San Giacomo Roncole

Frazione di San Giacomo Roncole


Frazione di Cividale

Frazione di Cividale

Nella prima edizione erano presenti all’evento 400 persone, ma già nel 2014 si era arrivati a 800, numeri importanti che si prevede possano aumentare sensibilmente nell’edizione odierna, vista la partecipazione della frazione di Cividale, e la notorietà ormai raggiunta dalla manifestazione. L’autorevole giuria tecnica metterà a disposizione i suoi saperi, grazie ai contributi qualificati di Valerio Massimo Manfredi, scrittore, archeologo, conduttore, che ha parlato nei suoi testi in più occasioni dell’alimentazione nella Roma e nella Grecia Antica; Roberto Armenia, giornalista e comunicatore con all’attivo numerosissimi eventi letterari e gastronomici; Luigi Franchi, coordinatore associazione Chef to Chef Emilia Romagna, giornalista enogastronomico e caporedattore della rivista Ristorazione & Catering; Simona Vitali, food-blogger entusiasta e appassionata, che scrive con sensibilità le storie di cibo incontrate nei suoi viaggi; Giuseppe De Biasi, narratore dell’Italia del vino e del cibo, attraverso autorevoli collaborazioni con testate nazionali; Pierluigi Senatore caporedattore e voce autorevole di Radio Bruno, dedito a un giornalismo d’impegno; Luca Bonacini Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro, giornalista eno food, ed estimatore della cucina in tutte le sue molteplici espressioni; Enrico Belgrado, un’attività dedicata al marketing territoriale. Ma quale sarà la frazione vincitrice? Il primo anno la giuria tecnica presieduta da Stefano Bicocchi, in arte Vito, aveva assegnato il Palio del Pettine, a Quarantoli, mentre il voto popolare aveva premiato San Martino Spino; l’anno scorso la giuria tecnica all’unanimità con la giuria popolare, guidata da Andrea Grignaffini, aveva indicato San Giacomo Roncole, e quest’anno? E’ tutto da vedere. L’aumento delle località partecipanti, e il palpabile e crescente entusiasmo dopo un’anno di paziente attesa, non può che lasciar intuire che se ne vedranno delle belle al Palio del Pettine 2015.

LA BASSA MODENESE E IL MACCHERONE AL PETTINE

Siamo nella zona più settentrionale della BASSA MODENESE, inseriti nell’ Oasi provinciale di protezione della fauna selvatica delle VALLI MIRANDOLESI, situata nel settore orientale del comune di Mirandola di Modena. Spazi immensi a perdita d’occhio e tradizione e cultura rurale fortemente radicati. Le numerose manifestazioni si ispirano infatti alla storia locale, e ancora una volta alla civiltà contadina, rappresentando gli aspetti più autentici del folklore e della cultura popolare. La cucina locale è fatta di prodotti genuini e semplici, come la frutta, alla base di conserve e dolci, o le uova, fondamentali per la preparazione della tradizionale pasta all’uovo: le tagliatelle o i maccheroni al pettine. Quest’ultimo straordinario prodotto della “tavola di una volta”, rigorosamente descritto nel “disciplinare del pettine” che ha ottenuto da pochi mesi la registrazione come prodotto tipico presso Camera di Commercio di Modena e Regione Emilia-Romagna con la denominazione “MACCHERONE AL PETTINE DELLE VALLI MIRANDOLESI” che si ispira questa manifestazione: attraverso il coinvolgimento delle stesse frazioni si promuove  il valore della tradizione e, contemporaneamente, attraverso la partecipazione al  PALIO si cerca di portare un aiuto concreto alle associazioni di volontariato della zona, duramente colpita dal terremoto del maggio 2012 e poco dopo anche dal tornado che, non bastasse, ha annientato gli ultimi spazi rimasti destinati all’aggregazione e alla socializzazione.

LA GIURIA

I piatti presentati in gara dalle frazioni sfidanti sono valutati, oltre che dalla giuria popolare composta da tutti i commensali presenti al Palio, dalla giuria composta da esperti gastronomici, e dalla giuria internazionale. La giurie assegnano il PALIO DEL PETTINE, mentre il pubblico assegna il voto “popolare”.

Per Info generali:

info@paliodelpettine.it  349.5290393

Media, Communication & PR: AD99 S.r.l.

Luca Della Corteluca@ad99.it 347.4282152

Delegati delle Frazioni, Organizzazione Generale e Marketing territoriale:

Imo Vanni Sartini 337.590457

Claudio Meschiari 339.5480374

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