La Ione birichina.

Commenti (0) Le barzellette della Lory

La Ione e Ghirald i è drè festegiar quarant’ann ad matrimoni al ristorant.

Finì ad magnar, cuntent, rilasà ed in vena ad cunfidensi, Ghirald al dis a la Ione:

“Amore, l’è un pooch ch’a t’al voi dmandar…a ghèm zinch fioi ma, al quint, a na sumiglia brisa a chì altar quatar, ora….a t’assicur che i nostar quarant’ann ad matrimoni i è sta meraviglios, at se stada na muier stupenda e an son minga pintì ma a voi saver la verità….Gal un padar difarent?”

E la Ione:” Sé Ghirald, l’è acsè”

Ghirald con al lagarmi a i occ:

“dim Ione…chi l’è al padar?”

La Ione l’è dimondi in imbaras, l’arbasa la testa e, comossa, la susurra:

“At se te, caro!”

Traduzione:

La Ione e Ghirald stanno festeggiando quarant’anni di matrimonio al ristorante.

Finito di mangiare, contento, rilassato ed in vena di confidenze, Ghirald dice alla Ione:

“Amore, é un pò che te lo voglio domandare…abbiamo cinque figli ma, il quinto, non assomiglia agli altri quattro, ora….ti assicuro che i nostri quarant’anni di matrimonio sono stati meravigliosi, sei stata una moglie stupenda e non mi sono pentito ma, voglio sapere la verità….ha un padre differente?”.

E la Ione: “si Ghirald, è così!”

Ghirald con le lacrime agli occhi:

“dimmi Ione, chi è il padre!?”

“La Ione è molto in imbarazzo, abbassa la testa e, commossa, sussurra:

“sei tu caro!”

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