Quante volte ti sentivi porre la classica domanda dai genitori, dopo pranzo o dopo cena quando, ingoiato l’ultimo boccone, ti alzavi, salutavi e via!
“Dove vai?” “In baracchina……da Glauco!”
Per la mia generazione era il finire degli anni sessanta e gli inizi degli anni settanta, anni di ideali e di rivoluzioni ma anche di festine in casa,di prime cotte, di Beatles e Rolling Stones e di ore passate al bar con gli amici.
La baracchina di Glauco Meschieri era la nostra seconda casa, un andirivieni di ragazzi e ragazze a tutte le ore, chi giocava a bigliardino, chi a ping pong, chi metteva su un disco in un vecchio juke box che,immancabilmente, si bloccava ma,niente paura! Arrivava il vecchio Meschieri con un martello “na smartlada e al juke box al partiva!” L’aria truce di Meschieri….tenere sotto controllo quella banda di ragazzi non doveva essere semplice!
Giuseppe Meschieri e la moglie Siria aprono il primo chiosco nel 1960 di fianco alle scuole elementari, era una costruzione in legno che, con gli anni si trasformerà in quella che è la struttura odierna gestita ora da Paolo Molinari e la moglie Luciana. Glauco era un ragazzino ma già allora aiutava la famiglia.
Nel 1964 il salto di qualità, aprono ai giardini pubblici una struttura in cemento con relativa tettoia in metallo e qui Glauco diventerà l’artefice del successo della baracchina. Il suo modo di fare attira la gioventù dell’epoca, ma sono soprattutto le sue granite, i suoi frappè, le suo pizze farcite con il lardo (è il primo esempio di pizza al taglio) e le sue piadine a far da padroni per dei ragazzi sempre affamati. Si faranno tornei di bigliardino e di ping pong e nascerà, in seguito, anche una squadra di calcio, i “famosissimi Alti Belli e Fatti Bene”.
Tante generazioni si avvicenderanno serviti e assistiti da Glauco con l’aiuto, in seguito, della moglie Emma.
Proseguiranno l’attività fino ai primi anni novanta, la baracchina vivrà ancora pochi anni ma non sarà più la stessa, abbandonata a se stessa, verrà quindi demolita.
Glauco e la moglie Emma gestiranno in seguito una tabaccheria fino alla meritata pensione.Si dedica ora alla sua passione,colleziona dischi in vinile, mangiadischi e radio d’epoca)…ma questa è un’altra storia.