Storie di migrazione italiana in Brasile al tramonto dell’Ottocento, attraverso la voce dei protagonisti, in documenti qui ripubblicati per la prima volta.
Le vicende narrate dai diari di viaggio L’odissea del Piroscafo Remo e La disastrosa traversata del Carlo R. – entrambi del 1894, e qui ripubblicati per la prima volta – consentono di illuminare avvenimenti dimenticati e trascurati anche dalla storiografia, ma di stringente attualità, come quelli dei fallimenti migratori.
Attraverso una puntuale ricostruzione effettuata su fondi archivistici, l’autore racconta la storia dei quattro piroscafi italiani respinti dal Brasile nel 1893 a causa delle malattie scoppiate a bordo. Al centro del libro ci sono le motivazioni che spinsero milioni di italiani a scegliere la via dell’emigrazione, le loro speranze, le disillusioni, i disagi delle traversate e le cause di una tragedia nazionale che costò più di cinquecento vite.
Al lettore le analogie col presente risulteranno sorprendenti, in questo affresco di sfruttamenti, false promesse, violenze e respingimenti, contro uomini, donne e bambini in cerca di una vita dignitosa.
https://clueb.it/libreria/storie-narrate/storie-senza-approdo-di-migranti-italiani/
Il libro è in vendita in tutte le edicole
L’autore
Fabio Montella, giornalista professionista, si occupa oggi a tempo pieno di ricerca storica.
Collabora con l’Istituto Storico di Modena e con altri enti e istituzioni nazionali. Per conto dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare sta realizzando un libro per il centenario dell’arma aerea (1923-2023).
Per il Comune di Medolla sta scrivendo un volume sugli anni 1915-1946.
Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano un saggio per il libro Métiers d’autrefois, tome 1 Textile & habillement, edito dal Politecnico Hauts-de-France di Valenciennes, e il volume Prigionieri (Bassano del Grappa, Itinera Progetti, 2020).
Nel 2021 ha vinto la borsa di studio di storia locale indetta dal Comune di Olgiate Molgora (Lecco), con una ricerca sull’influenza spagnola.
Ha pubblicato per editori nazionali come Il Mulino, Le Monnier, Unicopli e Pendragon.
È direttore responsabile della rivista storica Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi.
