Fabio Montella – Bagliori d’incendio. La violenza politica a Modena e provincia tra Guerra di Libia e Marcia su Roma.

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Domenica 19 dicembre ore 17.30, all’Auditorium Biblioteca Loria, via Rodolfo Pio 1 a Carpi, in collaborazione con Anppia di Modena, Fabio Montella (Istituto storico di Modena) presenta il suo nuovo libro e dialoga con Giovanni Taurasi (Anppia di Modena).

Incendio. Era questa una delle immagini che più di frequente venivano evocate, un secolo fa, per descrivere gli effetti dello scontro in atto tra le diverse fazioni politiche; uno scontro che stava travolgendo la città e la provincia di Modena. Sulle pagine dei giornali, nei documenti della Prefettura e della Questura, nelle aule dei Tribunali il fuoco ricorreva spesso come metafora di un mondo che stava finendo in cenere, per fare posto a qualcosa di nuovo, ancora indefinibile; ma la metafora del fuoco era potente perché traeva alimento dalla realtà del vissuto dei modenesi: agli incendi delle camere del lavoro, delle leghe “rosse” e delle case del popolo si rispondeva con il rogo dei fienili degli agrari. Le elezioni politiche del 1921, che videro la vittoria dei fascisti, si svolsero, come scrisse il settimanale dei socialisti, «fra violenze inaudite e bagliori d’incendio». Quel voto sancì ciò che era sotto gli occhi di tutti: un enorme capovolgimento in atto. Nulla sarebbe stato più come prima.

Molti, nel libro, sono i riferimenti  di fatti accaduti nella nostra Bassa, riletti alla luce di nuovi documenti ritrovati negli archivi italiani.

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