Antichi palazzi – Casino Finetti – Finale Emilia. Passo di S.Onofrio

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Casino Finetti_0001

Casino Finetti

sec. XVII

Finale Emilia, Passo di S. Onofrio.

Sono assai scarse le notizie su questa casa Padronale un tempo a ridosso di un ramo del fiunm Panaro. Il Casino venne profondamente alterato nel corso dei lavori di restauro (si parla addirittura di parziale ricostruzione) voluti e diretti nel 1856 dall’ingegnere Luigi Dinetti di Finale la cui famiglia, elevata al ceto nobiliare nel 1825, ne era proprietaria. I lavori sono ricordati dalla lapide posta sulla chiave di volta del portale d’ingresso. Altri interventi risultano eseguiti anche in tempi recenti tanto che all’interno poco o nulla è conservato dell’assetto originario.

Il com­plesso è da far risalire ai primi del Seicento come si deduce dalla forma riferita a modelli cinquecenteschi. Così su un corpo di fabbrica essenziale a pianta rettangolare, s’inserisco­no due sopraelevazioni laterali ed una torre centrale.

All’ingresso principale si accede da una scala ottocentesca a doppia rampa. Pro­prio sulla torre si concentrarono i lavori di ri­costruzione del 1856 tendenti a ricomporre o, meglio, ad inventare un assetto castellano a quei tempi alla moda. Vennero così inseriti il motivo del bugnato d’angolo ed il doppio or­dine di finestre sovrapposte. In quella cen­trale una lunetta porta scolpita l’arma Finet­ti. A quest’epoca inoltre va ricondotta la cu­riosa soluzione della finta merlatura ricom­posta come se fosse stata murata e poi riap­parsa al di sotto del cornicione di gronda. Diverso è lo stato del fronte retrostante ca­ratterizzato da una teoria di volumi addossa­ti al corpo originale in epoche differenti.

Vincenzo Vandelli

Tratto da : Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese.

A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola.

Anno: 1989

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