1964 – 2014 La scomparsa di Giovanni Cavicchioli rivissuta a cinquant’anni di distanza

Commenti disabilitati su 1964 – 2014 La scomparsa di Giovanni Cavicchioli rivissuta a cinquant’anni di distanza Memorie storiche della città di Mirandola

1964 – 2014  LA SCOMPARSA DI GIOVANNI CAVICCHIOLI

RIVISSUTA A CINQUANT’ANNI DI DISTANZA

Non ci siamo dimenticati di te, Giovanni,  delle tue commedie, delle tue poesie, del tuo amore per la pittura, delle tue opere teatrali, dei tuoi scritti autobiografici, delle tue favole e neppure di tutti quegli amici, oggi diventati importanti personaggi di cultura italiana ed europea che ti hanno voluto bene, con i quali hai parlato e discusso, con i quali hai condiviso gioie e tristezze, con i quali hai proseguito quel rinnovamento culturale già in atto dal primo novecento.  Pittura, scultura, musica, arte, giornalismo: tutto era da te conosciuto ed amato. De Pisis, Morandi, Minassian, Casorati, Bragaglia, Panzini, Gigli, Pirandello, Respighi, Lualdi, Maeterlink, Zanfrognini, Savinio, Spaini, Raimondi, Marchiori e tanti altri scrivevano delle tue opere e tu recensivi le loro. Un gruppo di amici che cercava di costruire una nuova cultura intellettuale che toccava tutti i temi in discussione.

Nell’aprile 1963 pubblicavi la tua ultima fatica con le liriche “FOGLIE DI SIBILLA” in 100 copie numerate e firmate che donavi agli amici. Sono “immagini, paesaggi irreali e fantastici che formano una nota comune in tutta l’opera”.

Il 13 gennaio 1964 ci hai lasciato e non sono bastate le 50 quartine inedite raccolte postume da tuo fratello Gioacchino in “Passero Solitario” o le toccanti parole di altri tuoi familiari a “sollevare” quella lapide posta  nel Vecchio Cimitero Urbano al numero 17sx.

Nei trenta giorni di ospedale rimane qualche memoria dei parenti che ci ricordano l’animo tranquillo e sereno : “dal ramo carico di neve un passero saltò sul davanzale delle tua finestra. Giovanni lo guardò sorridendo: Brutto momento anche per lui. Ho mandato in omaggio le mie ultime poesie, vorrebbero pagarmele; dirò invece di comprare tanto riso e di gettarlo ai passeri”. Sereno nel tuo ultimo giorno ripetesti le parole del Faust: “Quello che tutta la vita si è affaticato in cerca di verità quello merita d’essere salvato.”

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Dopo “Passero Solitario” eri con noi nel 1964 per l’edizione antologica di Casari”Giovanni Cavicchioli”; sempre nel 1964 con la raccolta di tuoi racconti, presentati da Minassian, “Il vecchio maestro”; nel 1985; con il Rotary e la Smerieri in “ Omaggio a Giovanni Cavicchioli”; nel 1991; nella collana diretta da Casari “ La città della fenice e altri scritti”; nel 1995 con la riedizione di “Favole e Nuove favole”; nel 2004 dal Circolo Morandi con “Filippo De Pisis con antologia di scritti d’arte” e con una mostra dei tuoi libri nella Sala Municipale; nel 2005 sempre dal Circolo Morandi con “ Giornalismo d’autore, raccolta di articoli e scritti su teatro, musica e tradizioni”; nel 2011 con la ristampa di “Bambino senza madre”; nel 2013 da Casari e Confortini con “La Pieve di Quarantoli, la Chiesa di San Francesco e la Città della Fenice negli scritti di Giovanni Cavicchioli”, nel 2013 ti è stato dedicato il volume “Itinerari illustrati e un po’ storici di Mirandola”e ancora con tanti articoli suiQuaderni della Bassa Modenese, su La Finestra e infine con mostre nazionali di pittura a te dedicate.

E io ,umile collezionista delle tue opere e dei tuoi manoscritti, ti ho ricordato il 13 gennaio con una mostra modesta e sorridente , come eri tu. E ho mostrato ai pochi intimi e fidati amici quelle parole che con tanto cuore dedicavi a chi ti era vicino nei momenti di gioia ma anche in quelli difficili.

Credo che un momento di riflessione ai maestri e professori delle scuole di Mirandola sulla persona di Giovanni Cavicchioli sia significativo per lo studio della cultura della storia locale mirandolese.

Claudio Sgarbanti

Le foto: 1957 Giovanni Cavicchioli  riceve il premio dall’associazione stampa di modena come MODENESE DELL’ANNO 1957 PER LA LETTERATURA

Foglie di Sibilla

Passero Solitario

Cartoline invito alla mostra svoltasi presso la Biblioteca Picus degli Sgarbanti il 13 gennaio 2014

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