Mirandola – Via Roma – Via C.Battisti

Commenti (0) Mirandola raccontata da Vanni Chierici

Mirandola. ,Vie storiche.

Via Roma.

Dal 1612 al 1865 il tratto che va da porta Modena, dove ora vi è la Circonvallazione, a quella che oggi è via Cavour si chiamava Strada dell’Albero; ovviamente è presente un albero, cosa non comune nelle vie cittadine di allora.

La seconda parte della via che arriva fino al voltone sotto la casa Franchini “appoggiata” al Duomo era denominata dal 1723 Strada di S. Liberata. Tale nome derivava dall’Oratorio di S. Liberata edificato in questo luogo nella prima metà del seicento e soppresso alla fine del settecento. Col riordino delle strade del 1865 i due tratti vengono fusi in un’unica via e prendono il nome di via Montebello, una delle battaglie del Risorgimento. Il 29 settembre 1931, seguendo una direttiva ministeriale per la ricorrenza del decennale del regime, il podestà della Mirandola delibera di cambiarne il nome in via Roma. La via, con l’abbattimento di porta Modena da una parte e la casa Franchini dall’altra, corre dal Duomo alla Circonvallazione.

Via Cesare Battisti.

Anche questa anticamente è divisa in più parti, tre per la precisione. La prima, che va dall’odierna piazza Mazzini a via Pico, è denominata dal 1853 vicolo Schiavoni. Tale nome, presente in molte città italiane, derivava dalla presenza in loco di immigrati slavi o dalmati provenienti dall’altra sponda dell’Adriatico, ma non esiste documentazione che provi tale presenza nella Mirandola.

La seconda parte della via va da via Pico fino a piazza Matteotti. Nel 1853 è conosciuta come Strada Squassabudelle, se ne ignora purtroppo il motivo.

La terza parte va ovviamente da piazza Matteotti alla Circonvallazione ed è chiamata vicolo alle Mura, non è dato sapere da quando, ma il perchè è facilmente intuibile.

Nel 1865 via Schiavoni ingloba le altre due divenendo un’unica strada. Tale nome rimane in vigore sino al 1925/26 quando viene cambiato in via Cesare Battisti, l’irredentista trentino impiccato dagli austriaci nel 1916. Stranamente non esiste alcun atto ufficiale del cambio di nome della via, ma è sicuro che nel ’26 era già in uso; lo si evince dalla risposta degli uffici amministrativi data al sig. Paolo Venturini che appunto chiedeva lumi sull’indirizzo ufficiale della sua macelleria sita in via C. Battisti.

Vanni Chierici

Fonte: Mauro Calzolari (Toponomastica storica del Comune di Mirandola).

Foto: Roberto Neri

Porta Modena nel 1905

Porta Modena nel 1905

Il voltone di Casa Franchini

Il voltone di Casa Franchini

Via C.Battisti anni 50

Via C.Battisti anni 50

2012 Inizio via C.Battisti

2012 Inizio via C.Battisti

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