Memoria Festival – Il Programma del 9 Giugno

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09 giugno 2016
ore 16:00 – Tenda della Memoria


09 giugno 2016
ore 16:10 – Galleria del Popolo

Mirandola, cuore dell’Emilia. Emilia, terra d’energia. E’ in queste pianure che si estendono da Mirandola fino a Piacenza e Cremona verso ovest e fino a Sant’Arcangelo e Ravenna verso est, che già a partire dalla fine degli anni 30’ del secolo scorso gli uomini di Eni (allora ancora Agip) muovono i primi passi alla ricerca di idrocarburi. Cercano petrolio, trovano metano. La scoperta che cambia la storia d’Italia avviene però molto più a nord, a Caviaga nel 1946. In quel momento un geniale imprenditore marchigiano, Enrico Mattei, intuisce che da questa fonte di energia, pulita, facilmente estraibile e a basso costo, è possibile dare nuova linfa alle industrie del Paese, uscito distrutto dalla macerie del Dopoguerra. Così a partire dagli anni Cinquanta si torna in Emilia avendo bene in testa che proprio quel gas metano, così poco considerato fino ad allora, era il tesoro più prezioso di quella “cassaforte aperta” – così la chiama Mattei – racchiusa tra le anse nord e sud del Po, da Pavia fino al Polesine.

Negli scatti in bianco e nero dell’archivio storico Eni, si rivivono quegli anni di fermento pioneristico. Gli sguardi degli operai tesi nello sforzo, gli occhi dei geologi fissi sulle carte da interpretare e sullo sfondo un’Italia a metà tra un passato agricolo e un futuro industriale, proprio lì a portata di mano. Due dimensioni capaci di integrarsi tra loro verso un comune obiettivo di benessere.


 

09 giugno 2016
ore 17:00 – Giardini Bassi

Attività a tavolino: Labirinti, Trova le differenze, Cosa manca?

Giochi da tavolo: Memory, Domino, Rubamazzo, Labirinto Magico, Puzzle

Laboratori: Costruiamo i giochi di una volta. Laboratorio creativo per scoprire e  costruire insieme i giochi che usavano i nostri nonni per divertirsi bilboquet e trottole.

Dai 3 ai 6 anni

a cura di Gulliver Soc. coop. sociale

 

I bambini sono accompagnati alla scoperta di attività a tavolino (Labirinti, Trova le differenze, Cosa manca?), giochi da tavolo (Memory, Domino, Rubamazzo, Labirinto Magico, Puzzle) e laboratori (Costruiamo i giochi di una volta. Laboratorio creativo per scoprire e costruire insieme i giochi che usavano i nostri nonni per divertirsi – bilboquet e trottole).


 

09 giugno 2016
ore 17:00 – Tenda della Memoria

Melania Mazzucco

La breve e straordinaria avventura umana di Giovanni Pico (1463-1494) – il mirandolese più conosciuto al mondo: filosofo, umanista, celebre tanto per la vastità e profondità degli studi quanto per la prodigiosa memoria – raccontata da una delle più importanti scrittrici italiane contemporanee, Melania Mazzucco, Premio Strega nel 2003 per il romanzo Vita.


 

09 giugno 2016
ore 17:00 – Portici di Palazzo Bergomi

Giovani nel tempo: la sfida intergenerazionale.

Giochi a coppie (“Verba Volant’ e “Non c’è 2… senza 3” per  mantenere in  perfetta salute  mente e  memoria.

A cura di Asdam


 

09 giugno 2016
ore 17:30 – Foyer del Teatro Nuovo

Gian Piero Brunetta incontra Gian Luca Farinelli

A seguire proiezione del film Fiat Lux. Gaetano Martino e la cineteca lucana

Anche il cinema ha le sue isole del tesoro, custodi di un patrimonio dal valore inestimabile. Come la Cineteca Lucana di Oppido: sconfinata raccolta di film, libri, oggetti che celebrano e conservano la grandezza del cinema italiano. In un documentario, la cui proiezione è preceduta da un incontro con Gian Piero Brunetta e Gian Luca Farinelli, la sua storia e quella del suo creatore.


09 giugno 2016
ore 19:30 – Gazebo degli Archi

Andrea Segrè

In collaborazione con Cir Food

Cucinare senza sprecare non solo è possibile, ma è necessario: sia per ragioni etiche, che per un’ottimizzazione della gestione delle risorse e del contenimento dei rifiuti. Lo ricorda Andrea Segrè, professore di politica agraria all’Università di Bologna e ideatore del Last Minute Market, laboratorio-modello per la riduzione e il recupero a fini solidali degli sprechi alimentari.


09 giugno 2016
ore 20:30 – Galleria del Popolo

Giochi tra memoria, tradizione e prodotti tipici

Daniele De Leo

Dai 7 ai 13 anni

In collaborazione con Cir Food

Dall’educazione nei confronti di ciò che si mangia alla sensibilizzazione sulle qualità dei prodotti agroalimentari, senza dimenticare la promozione delle realtà del territorio dell’Emilia-Romagna. Temi adulti “tradotti” per ragazzi attraverso i quiz, le prove di abilità e i giochi di squadra proposti dall’animatore Daniele De Leo, agronomo ed esperto di tematiche ambientali.


09 giugno 2016
ore 21:00 – Foyer del Teatro Nuovo

Proiezione del film: “Il gabinetto del dottor Caligari” di Robert Wiene

Uno dei capolavori assoluti del cinema muto: opera simbolo dell’espressionismo tedesco, antenata dei moderni thriller psicologici, secondo alcuni critici anche inconsapevole anticipatrice (nel 1920) della follia in cui di lì a poco sarebbero scivolati la Germania, l’Europa e il mondo intero.


 

09 giugno 2016
ore 21:30

Marino Niola e Davide Paolini

Ogni settimana, sulle frequenze di Radio24, il “gastronauta” Davide Paolini racconta il cibo come fatto culturale. Nel recente Homo dieteticus, lo scrittore e accademico Marino Niola ha esplorato il rapporto tra cibo, tradizioni e società. Due esperti a confronto, in un incontro dedicato a un senso – il gusto – che, come ci insegnava Proust, presenta fortissimi legami con la memoria.


 

09 giugno 2016
ore 21:30 – Giardino di Pico

Valerio Magrelli

Qual è il rapporto tra la memoria e la poesia? In che modo i versi possono scavare nel ricordo, riportandolo alla luce e trasformandolo in qualcosa di diverso? L’intervento di un autore unico nel panorama della letteratura italiana contemporanea, nella cui opera convivono la sperimentazione di nuovi linguaggi e lo studio dei classici e della storia dell’arte e della cultura.


09 giugno 2016
ore 22:00 – Piazza Conciliazione

La Grande Guerra (vista dagli occhi di un bambino)

musica di Claudio Ambrosini, drammaturgia e voce narrante Sandro Cappelletto; coro Coenobium Vocale diretto da Maria Dal Bianco; Sonia Visentin, soprano

Giuseppe Boschet ha nove anni. Terminata la Grande Guerra, studente di scuola elementare a Seren del Grappa, rievoca il conflitto in un quaderno ricco di suggestioni. Recuperato dopo un secolo, quel documento ispira il racconto di Sandro Cappelletto e la musica di Claudio Ambrosini, in uno spettacolo in cui il ricordo di Boschet si fonde con quello tramandato dai canti popolari.

Per saperne di più consultate il sito www.memoriafestival.it


 

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