Memoria Festival – Il programma del 12 giugno

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10 giugno 2016
ore 09:00 – Galleria del Popolo

Mirandola, cuore dell’Emilia. Emilia, terra d’energia. E’ in queste pianure che si estendono da Mirandola fino a Piacenza e Cremona verso ovest e fino a Sant’Arcangelo e Ravenna verso est, che già a partire dalla fine degli anni 30’ del secolo scorso gli uomini di Eni (allora ancora Agip) muovono i primi passi alla ricerca di idrocarburi. Cercano petrolio, trovano metano. La scoperta che cambia la storia d’Italia avviene però molto più a nord, a Caviaga nel 1946. In quel momento un geniale imprenditore marchigiano, Enrico Mattei, intuisce che da questa fonte di energia, pulita, facilmente estraibile e a basso costo, è possibile dare nuova linfa alle industrie del Paese, uscito distrutto dalla macerie del Dopoguerra. Così a partire dagli anni Cinquanta si torna in Emilia avendo bene in testa che proprio quel gas metano, così poco considerato fino ad allora, era il tesoro più prezioso di quella “cassaforte aperta” – così la chiama Mattei – racchiusa tra le anse nord e sud del Po, da Pavia fino al Polesine.

Negli scatti in bianco e nero dell’archivio storico Eni, si rivivono quegli anni di fermento pioneristico. Gli sguardi degli operai tesi nello sforzo, gli occhi dei geologi fissi sulle carte da interpretare e sullo sfondo un’Italia a metà tra un passato agricolo e un futuro industriale, proprio lì a portata di mano. Due dimensioni capaci di integrarsi tra loro verso un comune obiettivo di benessere.


 

10 giugno 2016
ore 09:00 – La Degusteria

Mostra di immagini pirografate di Luigi Licitra

In collaborazione con Auser


 

12 giugno 2016
ore 10:00 – Galleria del Popolo

I profumi della domenica mattina quando da bambini aspettavamo il pranzo.

Barbara Benvenuti

showcooking con degustazione

L’appuntamento più goloso del Festival: ricercatrice, chef, tecnologa dell’alimentazione, Barbara Benvenuti propone uno showcooking alla riscoperta di aromi, odori e sapori della tradizione gastronomica della Pianura Padana. In un perfetto mix tra memoria (le ricette risalgono al cuore del Novecento) e visione contemporanea (nella tecnica e nella preparazione per gli assaggi).


 

12 giugno 2016
ore 10:30

Piergiorgio Odifreddi

Il rapporto tra i numeri e la memoria è qualcosa che impariamo a coltivare fin da piccoli, alle prese con lo studio delle tabelline. Ma l’intera dimensione della matematica e della logica si intreccia spesso con la capacità di ricordare, attraverso tecniche sviluppate nel corso dei secoli. Come racconta in questo incontro il matematico, divulgatore e saggista Piergiorgio Odifreddi.


 

12 giugno 2016
ore 11:00 – Tenda della Memoria

Alberto Melloni

Esiste un modo “giusto” di ricordare gli eventi del passato? E come devono comportarsi gli storici, di fronte alla sempre più frequente “tribunalizzazione” della Storia, ovvero la richiesta pubblica di giudicare per condannare? Tra ricordo e oblio, riflessione e perdono, uso politico della storia, il tema è affrontato dallo storico del cristianesimo Alberto Melloni a partire dal saggio La storia che giudica, la storia che assolve (scritto con Odo Marquard).


 

12 giugno 2016
ore 12:00 – Giardino di Pico

Elisabetta Moro e Davide Porporato

Testimonianze di contadini, operai, artigiani, imprenditori, partigiani. Racconti da tutto il mondo, meravigliosi frammenti di tradizioni e saperi, conservati in un grande archivio multimediale. Questo è “I Granai della Memoria”, il progetto dell’Università di Scienze Gastronomiche e Slow Food presentato a Mirandola dagli antropologi Elisabetta Moro e Davide Porporato.


 

12 giugno 2016
ore 15:00

Simon Levis Sullam

A volte il passato ci racconta anche delle verità scomode, che la memoria tende a nascondere o dimenticare. Come quelle che Simon Levis Sullam, docente di Storia Contemporanea all’università Ca’ Foscari di Venezia, ha raccolto nel libro I carnefici italiani: un dettagliato studio sulle responsabilità italiane nelle persecuzioni contro gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

 

12 giugno 2016
ore 16:00 – Cortile dell’Abside

Lina Bolzoni

Da un lato c’è Pico della Mirandola, l’umanista diventato famoso per la leggendaria memoria. Dall’altro c’è Lina Bolzoni, docente di Letteratura Italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa, tra le più illustri studiose ed esperte internazionali dell’arte della memoria. Un incontro affascinante, inseguendo il modo in cui si è sviluppata l’interazione tra ricordi e immagini.


 

12 giugno 2016
ore 16:00 – Giardino di Pico

Michela Murgia

Un esordio folgorante nel 2006 con Il mondo deve sapere (il “romanzo tragicomico di una telefonista precaria” a cui si è ispirato Paolo Virzì per il film Tutta la vita davanti); quindi, il successo di Accabadora (Premio Campiello nel 2010); infine,il grande ritorno con Chirú (2015) e Futuro interiore (2016). Ospite del Memoria Festival, una voce forte e personale della letteratura italiana del XXI secolo


 

12 giugno 2016
ore 16:30 – Foyer del Teatro Nuovo

Proiezione del film: “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin

Alla fine degli anni Trenta, Charlie Chaplin comprese che il mondo stava cambiando: al di qua e al di là della cinepresa. Il muto Charlot lasciò spazio al suo primo film sonoro: una parodia di Hitler, del nazismo e di tutte le dittature, destinata a diventare un capolavoro della storia del cinema.


 

12 giugno 2016
ore 16:30 – Tenda della Memoria

Dialogo tra

Ferdinando Scianna e Francesco Merlo

Da oltre cinquant’anni, Ferdinando Scianna racconta la realtà con le immagini. Da trenta, Francesco Merlo utilizza le parole, prima sulla carta stampata oggi attraverso il mezzo televisivo. Due siciliani d.o.c., due protagonisti del mondo della comunicazione e dell’informazione, un fotoreporter e un giornalista, in dialogo sul filo della memoria e della sua rappresentazione.


 

12 giugno 2016
ore 17:00 – Giardini Bassi

Attività a tavolino: Labirinti, Trova le differenze, Cosa manca?

Giochi da tavolo: Memory, Domino, Rubamazzo, Labirinto Magico, Puzzle

Laboratori: Costruiamo i giochi di una volta. Laboratorio creativo per scoprire e  costruire insieme i giochi che usavano i nostri nonni per divertirsi bilboquet e trottole.

Dai 3 ai 6 anni

a cura di Gulliver Soc. coop. sociale

I bambini sono accompagnati alla scoperta di attività a tavolino (Labirinti, Trova le differenze, Cosa manca?), giochi da tavolo (Memory, Domino, Rubamazzo, Labirinto Magico, Puzzle) e laboratori (Costruiamo i giochi di una volta. Laboratorio creativo per scoprire e costruire insieme i giochi che usavano i nostri nonni per divertirsi – bilboquet e trottole).


 

12 giugno 2016
ore 17:00 – Portici di Palazzo Bergomi

Giochi a coppie (“Verba Volant’ e “Non c’è 2… senza 3”) per  mantenere in  perfetta salute  mente e  memoria.

A cura di Asdam


12 giugno 2016
ore 17:30 – Giardino di Pico

Marino Niola

La memoria si è fermata a Google? Da quando abbiamo a disposizione l’accesso a un catalogo infinito di contenuti, abbiamo iniziato a dimenticare come si ricordano le informazioni? Domande sempre più frequenti nello studio dei media e nella riflessione sul rapporto uomo-macchina, a cui risponde lo scrittore, giornalista e antropologo della contemporaneità Marino Niola.


 

12 giugno 2016
ore 18:30 – Tenda della Memoria

Pupi Avati

dialoga con Gian Piero Brunetta

Il cinema ha contribuito a creare la nostra memoria storica”, così – in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia – Pupi Avati sottolineò il ruolo della Settima Arte nella definizione della memoria e dell’identità di un paese e dei suoi cittadini. Un tema caro al regista bolognese, protagonista di un dialogo con lo storico del cinema Gian Piero Brunetta


 

12 giugno 2016
ore 19:30 – Giardino di Pico

Franco Farinelli

Con la presentazione della “Carta dei luoghi della Resistenza mirandolese (1943-1945)” di Chiara Lusuardi, Istituto storico di Modena


 

12 giugno 2016
ore 20:30 – Galleria del Popolo

Uno spettacolo per ricordare che le differenze hanno un’origine comune, come del resto è unica la radice del genere umano.

Giorgio Scaramuzzino

Dai 7 ai 13 anni


 

12 giugno 2016
ore 21:30

Costanza Papagno

Autrice di Neuropsicologia della memoria e Come funziona la memoria, professoressa di neuropsicologia e psicobiologia dei disturbi del comportamento presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca, Costanza Papagno propone al pubblico del Festival un viaggio alla scoperta dell’architettura della memoria e delle più comuni patologie che la mettono in difficoltà


 

12 giugno 2016
ore 21:30 – Gazebo degli Archi

Guido Gambetta

a cura di Glenda Furini e Guido Gambetta, Università di Bologna

Da dieci anni Guido Gambetta cura l’archivio di Rodrigo Pais, uno straordinario patrimonio di immagini che raccontano gli eventi, gli scontri, la mondanità e le trasformazioni avvenute nel nostro paese nella seconda metà del Novecento. Una memoria preziosa, frutto del lavoro e del talento di uno dei principali esponenti del fotogiornalismo italiano, scomparso nel 2007.


 

12 giugno 2016
ore 21:30

Presentazione del libro: “Atti del Convegno – Giovanni Pico della Mirandola e la dignità dell’uomo. Storia e fortuna di un discorso mai pronunciato”.

Franco Bacchelli, Marco Bertozzi, Saverio Campanini, Raphael Ebgi

letture di Marinella Manicardi

Si presentano gli atti di un Convegno, svoltosi nel 2014, e incentrato  su quella celebre Oratio de  hominis dignitate di Giovanni Pico,  che il giovane filosofo  scrisse come  prolusione alla grande disputa indetta nell’ ‘anno 1487 e mai svoltasi. Un testo che esalta il valore della libertà, la fede  nella cultura e la volontà di pace universale.


 

12 giugno 2016
ore 21:30 – Tenda della Memoria

Gianrico Carofiglio

Quanto è importante la memoria nell’ambito di un processo giudiziario? Come va considerato il ricordo dei testimoni e fino a che punto questo può essere indirizzato dagli interventi degli avvocati? Un tema narrativo, psicologico e civile affascinante, affrontato da un osservatore privilegiato: l’ex-magistrato, politico e autore di bestseller Gianrico Carofiglio.


 

12 giugno 2016
ore 22:00 -Piazza Conciliazione

Per coro, banda e due voci con

David Riondino

Nel 1970 Fabrizio De André pubblicò qualcosa di assolutamente inedito per il mercato musicale italiano e mondiale: La buona novella, un concept album ispirato alla lettura dei vangeli apocrifi. Quella narrazione insieme rivoluzionaria e poetica, in mirabile equilibrio tra testimonianza e leggenda, rinasce in una nuova versione per banda, due voci e coro, ideata da David Riondino.

Banda Giovanile J. Lennon (Scuola di Musica C. e G. Andreoli) diretta da Mirco Besutti
GAMMA CHORUS diretto da Luca Buzzavi


 

12 giugno 2016
ore 22:30 – Foyer del Teatro Nuovo

Proiezione del film: “Storia di ragazzi e ragazze” di Pupi Avati

Porretta Terme, 1936, in vista del matrimonio due ragazzi organizzano un pranzo per permettere ai parenti di conoscersi. Il mito, la memoria, la tradizione: un racconto di famiglia – premiato con il Nastro d’Argento per la regia – tra le opere al tempo stesso più intime e corali di Pupi Avati.

Per saperne di più http://memoriafestival.it/


 

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