La polenta nei proverbi della tradizione

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LI SEPARA IL FILO DELLA POLENTA
La polenta non si taglia con il coltello, bensì con un apposito filo di cotone. Il modo di dire si utilizza per indicare due posizioni apparentemente lontane ma in realtà simili tra loro: li separa il filo della polenta.

LA POLENTA ACCONTENTA Presso i contadini vigeva questa affermazione che, a sviscerarne bene il significato in traduzione, vuol dire che la polenta sazia la fame perché distende lo stomaco, dando così quel senso di pieno, di sazietà che in realtà non viene avvertito dall’organismo, bisognoso di sostanze alimentari più nutritive e non di simulazioni.

DONARE GLI OSSI DELLA POLENTA
Modo di dire molto esplicito e cinico. Si dice quando si vuole descrivere una persona molto tirchia, avara e avida. Ha un duplice significato antropologico; da un lato evidenzia il fatto ovvio che la polenta essendo un impasto di farina di mais, non ha corpi rigidi come potrebbero essere le ossa; inoltre le stesse ossa sono attaccate alla carne degli animali, e proprio la carne ricca di proteine è l’alimento che la polenta sostituiva nelle famiglie più povere. E questo è un ulteriore rafforzamento della spregevolezza della persona cui viene riferito il modo di dire.

CHI DOPO LA POLENTA BEVE ACQUA, ALZA LA GAMBA E LA POLENTA SCAPPA

Questo proverbio richiama alla mente una immagine fisiologica secondo la quale chi mangia polenta (senza condimento) e beve acqua fresca, ben presto deve andare di corpo, disperdendo così ogni presunto cibo ingerito. In realtà questo proverbio, qui  enunciato in italiano ma tipico di molte regioni del nord Italia, manifesta il quadro clinico iniziale della pellagra, quando la diarrea iniziava con le sue scariche, quasi ad indicare la non accettabilità di quel cibo così povero dal punto di vista organolettico. Il quadro pellagroso si crea dopo che, per molto tempo, si era consumata polenta scondita.

MESCOLARE LA POLENTA CON LE DITA E POI LAMENTARSI CHE SCOTTA…

II paiolo per la cottura della polenta era appeso a un gancio che lo collocava a contatto con le fiamme nel camino. Il modo di dire allude in maniera esplicita a un comportamento molto ingenuo, quasi stupido, Viene applicato, più o meno per scherzo, a tutti i campi della vita: questioni sentimentali, economico finanziarie e anche sportive.

Tratto da “La Cucina Mirandolese” di Giuseppe Morselli

Edizioni CDL di Gianluca Borgatti

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