In ricordo di “Rudy” Trevisi

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 Giorgio Siena di Lista Civica+Mirandola chiede, con una mozione all’Amministrazione comunale di Mirandola, di ricordare il nostro concittadino e grande musicista Massimo “Rudy” Trevisi.

Testo della mozione

Massimo “Rudy” Trevisi muore il 30 marzo 2017 all’ospedale Sant’Orsola. 

Era certamente il più geniale fra i musicisti che hanno avuto i natali a Mirandola nei tempi contemporanei (era nato il 15 giugno 1949).
Proprio Mirandola, la città dalla quale non si è mai separato e nella quale spesso tornava, lo ha salutato per l’ultima volta.
Trevisi suonò nelle registrazioni di album fondamentali della discografia di Vasco Rossi negli anni ‘80: “Vado al massimo” del 1982, “Bollicine” del 1983, “Cosa succede in città” del 1985, “C’è chi dice no” del 1987 e “Liberi liberi” del 1989.
Trevisi suonava oltre al sassofono, le percussioni e le tastiere.
Su di lui hanno scritto: bastava la prima nota che usciva dallo stereo e il silenzio piombava nella stanza, bastava la prima nota che usciva dal suo sax e lo stadio si zittiva e l’emozione ti rapiva.
Massimo “Rudy” Trevisi
aveva il dono di emozionare, l’ha fatto al fianco di Vasco Rossi che alla notizia della sua morte così lo ha ricordato: “L’indimenticabile “Sax” di tante canzoni… amico complice di lunghe notti in studio… straordinario e geniale musicista… che ha caratterizzato e arricchito gli album degli anni ’80. Rudy Trevisi se n’è andato ma non morirà mai dentro di noi… Viva Rudy !!”. Nel corso della sua carriera, oltre a collaborare con Vasco Rossi, Trevisi suonò anche con Sergio Endrigo, Ron, Ivan Graziani, Gianni Togni, Skiantos, Cristiano De André, Luca Carboni, Renato Zero, Jovanotti, Elisa, Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli.

Il giudizio su Rudy era pressoché unanime: un fuoriclasse che forse in epoca attuale avrebbe potuto fare una carriera ancora più importante.

Con la mozione la lista civica +Mirandola invita la Amministrazione Comunale a promuovere ogni possibile iniziativa perché questo talento della nostra terra sia ricordato e fatto conoscere ai giovani, a tutti coloro che amano la musica e la nostra città. 

E perché ci si ricordi di lui, e il nome di Rudy Trevisi sia posto, a tempo debito, in qualche luogo o edificio importante della città.”

Lista civica  +Mirandola

Giorgio Siena

Rudy Trevisi, originario di Mirandola, in provincia di Modena, era un grande musicista.

Prima dell’arrivo di Andrea Innesto, era il sassofonista ufficiale di Vasco Rossi. Suonava in studio di registrazione, sin dalla fine degli anni settanta, e dal vivo, per un certo periodo in tour alternandosi con Alan King.

Vasco Rossi ha segnato la sua carriera, ma nel suo curriculum vantava tantissime altre collaborazioni importanti, da Andrea Bocelli ad Eros Ramazzotti, da Luca Carboni a Renato Zero, passando per Jovanotti ed Elisa. Con lui se ne va un pezzo di storia del Blasco e della musica italiana.

Un aneddoto curioso dal libro Questa sera rock’n’roll, l’autobiografia di Maurizio Solieri, scritta con Massimo Poggini, relativo ad un tour della prima metà degli anni ‘80: “Quello è stato un grande tour, ogni sera c’era un casino di gente, e normalmente ci schieravamo così: io sulla sinistra, Vasco al centro, e alla sua destra il Gallo. Poi Riva con il suo amplificatore a volumi assurdi, e sull’estrema destra Rudy Trevisi, che aveva i due Marshall di Riva proprio dietro le orecchie. Essendo una persona molto educata, Rudy chiedeva gentilmente a Massimo di abbassare il volume, ma lui faceva finta di non sentire e andava avanti convinto di essere Angus Young”.

Nello stesso libro Solieri racconta anche un altro divertente aneddoto, legato alla sua interpretazione di un sassofonista per un video televisivo: tutto in playback, ovviamente, il sax originale era quello di Rudy Trevisi. La canzone era La noia.

5 Responses to In ricordo di “Rudy” Trevisi

  1. Marco Trevisi says:

    Buonasera,
    Sono il figlio di Rudy Trevisi, Marco Trevisi, volevo ringraziare tanto il Signor Giorgio Siena per l’articolo su mio padre e siccome è stato mio preside per anni a l’istituto scolastico Luosi lo ringrazierò di persona con sentito piacere.
    Mi permetto di segnalarvi che la data del decesso è sbagliata, il papà è venuto a mancare il 30 03 2017 alle 22:52.
    Vi ringrazio per l’attenzione che avete dedicato al ricordo di mio padre e colgo l’occasione per porgervi
    Distinti Saluti
    Marco Trevisi.

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