“In questa campagna elettorale, piena di slogan, mi adeguo e ne lancio uno anche io.
Prendo spunto da quella parola che compare un po’ dappertutto e che è “prima”.
Prima indica una priorità, una classifica di interventi, una urgenza ….
Beh, allora lasciatemi dire Mirandola non può essere prima!!
Prima delle cose, ci sono le persone. Se non ci è chiaro questo concetto, rischiamo di perdere di vista i problemi.
Io amo Mirandola in modo viscerale.
A Mirandola ci sono nato e ci vivo da 58 anni.
A Mirandola ho studiato e ho trascorso la mia giovinezza nei vari bar del centro.
A Mirandola ho giocato a pallavolo per più di 30 anni e da più di venti sono il presidente della stessa società che, non a caso, ne include il nome (STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA).
Io però non posso pensare di anteporre Mirandola ai Mirandolesi e la lettera maiuscola è voluta.
Sì perché prima vengono i Mirandolesi, quelli autoctoni, quelli acquisiti, quelli che ci vivono e che ci lavorano, ma anche quelli che ci vengono solo per lavorare e alla sera tornano nei loro paesi, quelli che hanno trovato in Mirandola un rifugio e una nuova patria.
Prima vengono le famiglie con i loro problemi, con la loro quotidianità.
Prima vengono gli anziani e le categorie più fragili.
Prima dei muri, vengono i rapporti personali. Le fondamenta di una città sono le persone e se le persone vivono bene, anche la città ne risente positivamente.
È chiaro che Mirandola ha bisogno di nuovi Mirandolesi. Ha bisogno di persone che la frequentino e che la usino per quello che può dare.
Se vogliamo bene a Mirandola, partiamo dai suoi cittadini e dimostriamo veramente che il nostro interesse primario è per loro e non contro una parte di loro.
Mirandola è come un corpo umano e a nessuno di noi può far piacere che una delle due braccia venga menomata.
Diamo ai cittadini un posto dove vivere e del quale possano essere fieri.
Il benessere non è solo economico. Il benessere è nei servizi, nei rapporti umani, nella sostenibilità, nella sicurezza e nella consapevolezza che c’è gente responsabile, che lavora, non per un proprio tornaconto, ma per creare questo benessere per tutti.
Avanti così e sempre + Mirandolesi!!! “