Strade vietate ai poveri

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Come non dar ragione agli amici di San Martino Spino?

“Continuano le lamentele per la situazione delle strade di confine con San Martino Spino: dopo la Luia, la via Imperiale che congiunge a Massa, Finale, San Felice e dintorni e la via Guidalina, che porta dal Gavellese a Mortizzuolo e Mirandola, sono proibite ai ciclisti e ai conduttori di ciclomotori e moto. Analoghe situazioni nel Mantovano. Come dire: le Province se ne lavano le mani e non fanno più manutenzione, non solo nelle adiacenze di fiumi, dove si verificano anche crolli della carreggiata. Quindi parte dei pendolari che non ha il possesso di auto, fuoristrada e…carri armati, deve andare a piedi. Anche perché da qui non passano pullman di linea. Situazione inaudita e risibile.

Manifestazioni per stigmatizzare la notizia e la segnaletica stradale fuori da ogni tempo e da ogni logica, si sono già svolte.

Sono state firmate pure petizioni, da cicloamatori e cittadini in difficoltà. Le risposte non sono pervenute.

Il fatto che certe strade facciano effettivamente (scusate il termine). defecare, ha ispirato questa vignetta.

PERCHE?

*Perché non consolidano e ricostruiscono la casa comunale?

*Perché non fanno manutenzione alle strade comunali e provinciali se non con piccole pezze?

*Perché il nostro cimitero è il più brutto del Mirandolese?

*Perché c’è così poca cura degli alberi?

*Perché il parcheggio delle scuole elementari e medie, dopo venti segnalazioni, ha buche più profonde di quelle delle strade romane?

*Perché dal 2012 il pedonale, in piazza Airone, è tagliato da quando fecero l’ambulatorio post terremoto?

*Perché l’Ufficio Comunale di Stato civile e anagrafe di San Martino Spino è stato chiuso?

*Perché tante crepe e smottamenti sulla pista pedonale e ciclabile? La Provincia negli anni ’70 la costruì, poi la diede in affido al Comune. Quindi il taglio dell’erba andrebbe esteso fin quasi alla Luia e la manutenzione spetterebbe al Comune.

*Perché il Barchessone Vecchio è ancora inagibile?

P.S. Diamo atto al Comune di aver completato l’attraversamento con strisce pedonali tra via Valli e Piazza Airone e ripristinato gli indicatori di velocità alla Baia e prima della Luia.”

Tratto da “Lo Spino 164” il giornalino di San Martino Spino

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