Chi l’ha visto? Parte I

Commenti disabilitati su Chi l’ha visto? Parte I Mirandola raccontata da Vanni Chierici

CHI L’HA VISTO PARTE I

Chi l’ha visto ?

Buona sera a tutti i lettori di questa speciale versione scritta della trasmissione “Chi l’ha visto?”. Il caso di oggi è molto particolare e le sue radici risalgono a circa 300 anni fa. Un compito arduo per noi, ma ce la metteremo tutta come sempre per risolvere l’enigma.

Ci scrivono un gruppo di cittadini della Mirandola, provincia di Modena. Questi appassionati dell’antica gloriosa storia della loro città hanno perso non una persona, ma un’intera dinastia: la dinastia Pico.

I dati relativi al caso sono molto scarsi, ma faremo del nostro meglio, come sempre del resto. Avremo alcuni testimoni oculari informati sui fatti, ma essendo quasi tutti stranieri perdonerete il loro strano accento. Ma bando alle chiacchiere.

La vicenda parte nell’anno 1700, quando scoppia la guerra di secessione spagnola. Si fronteggiano da una parte Francia e Spagna, dall’altra l’imperatore austriaco, i principi germanici, l’Inghilterra, l’Olanda, ecc. ecc. La situazione del ducato della Mirandola appare subito anomala. Dal 1596 infatti la Mirandola è territorio e fortezza soggetta all’impero. Nonostante ciò Brigida Pico, che governa a nome di Francesco Maria Pico ancora in giovine età, si allea a Francia e Spagna recando notevole imbarazzo nella corte dell’imperatore.

Ma ecco la prima testimonianza. Chi parla, ripreso di schiena per non essere riconosciuto, è il comandante delle truppe tedesche inviate contro la città.

“Rikordo perfettamenten la eroichen azionen che ci portò alla conqvista della fortezzen. L’azionen iniziò il 21 dicembren del 1701. La guarnigionen nemichen era di soli 400 spagnolen, ma all’internen della zittà e perfinen della corten afefamo dei simpatizzanten che occuparono il baluarden dei Servi e confinsero la popolazionen a ribellarsi. La figilia di Natalen entrammo con 300 granatieren del reggimenten di Gottestein e la zitta fu nostren, senza alcuna perditen.”

Grazie comandante per la sua precisa testimonianza. (Regia, è interrotto il collegamento col crucco?…………………. ah OK.)

Se permettete, gentili lettori, una eroichen azionen del …. bip bip.

Ma torniamo a noi. Altre notizie certe; la famiglia Pico abbandona la città rifugiandosi dapprima a Ferrara e poi a Bologna. Nel frattempo la guerra continua su altri fronti e nel 1703 la guarnigione tedesca della città viene indebolita per portare rinforzi al Piemonte. Naturalmente i francesi ne approfittano e si avvicinano e nel 1704 iniziano il blocco intorno alla Mirandola. A questo punto sappiamo che Brigida e Francesco Maria, per paura di restare senza ducato, corrono alla Concordia mettendosi a disposizione dei francesi.

Schieramenti e accampamenti tedeschi nel 1701

Schieramenti e accampamenti tedeschi nel 1701

Brigida Pico

Brigida Pico

I 14 forti costruiti dai tedeschi negli anni 1703 - 1704

I 14 forti costruiti dai tedeschi negli anni 1703 – 1704

Francesco Maria Pico

Francesco Maria Pico

La Concordia- Marchesato del Duca della Mirandola

La Concordia- Marchesato del Duca della Mirandola

Ma sentiamo la testimonianza del comandante Monsignor di Laparà de Fieulx dell’ordine di S. Michele, governatore della città e del castello di Niort, luogotenente generale delle armate di Sua Maestà. (Accidenti regia, mi sono mangiato metà del tempo della trasmissione……… apritemi il collegamento per favore).

Dunque Monsignor di Laparà, mi permetta di chiamarla confidenzialmente così altrimenti finisce la trasmissione ahahahahahhh, ehm. Dicevo Monsignor de Laparà, cosa ci può dire sulla presenza del Duca Francesco Maria alla Concordia?

“Oh, mi chiami pure come vuole, tanto sono morto da 300 anni, ahahahah. Già, il ducà. Un giovine di bell’aspetto, se mi conscede, ma come testà…. lasciava un po’ a desiderare. Pensi che correndo da noi si attirò le ire dell’imperatore che furioso lo accusò di tradimentò e fellonia e gli confiscò tutti i beni. Pare però che quella furbastra di Brigidà riuscì a salvargli qualcosina che aveva preventivamente trasferitò alle isole Cayman. 

Questo mi fesce molta penà, così pensai per consolarlo di nominarlo luogotenente generale delle truppe franco-spagnole. In verità un titolo puramente formale, ma ricordo con commozione che gli fece molto piacere:”

Oh capisco, un pensiero gentile da parte sua Monsignore, o preferisce generale?

” Fascia lei, ma si sbrighi che ho una partità in sospeso di tresettè……… col morto naturalmente ahahahaha.”

Ehm…… Sa che i discendenti dei suoi sudditi vorrebbero conoscere la fine che ha fatto il duca. Sa dirmi qualcosa a proposito? .. ..poi la lascio alla sua partita.

” Che fine ha fattò? Il ducà? Ma guardi in quei tempi la guerra mi prendevà molto del mio tempò ed io non ero la sua balia. Non saprei proprio. Ricordo che la campagnà si risolse con la nostra vittoria, naturalmente non poteva che essere così con me alla guida, e il 10 maggio del 1705 la scittà era di nuovo in nostro possessò. Finito il lavoro me ne tornai in Franscia e del duca non seppi più nulla …. mi spiace di non poter esserle d’aiutò.”

La ringrazio Monsignore per la sua cortese disponibilità.

” Ah ma si figuri, ho tutta l’eternità a disposizione ora e spesso mi annoio. Chiamatemi ancora se pensate possa servire. Arrivedersci a prestò.”

(chiuso il collegamento regia?………….. I miei …. bip bip …. arrivederci a presto.)

Dunque gentili lettori siamo purtroppo giunti ad un punto morto. Sappiamo che la guerra in pratica finì con un nulla di fatto nel 1706 e l’anno dopo, con un trattato, la Francia cedette all’imperatore tutte le fortezze francesi in Lombardia, compresa la Mirandola. Possiamo solo immaginare come si sentì l’ormai ex duca Francesco Maria Pico. Nel 1708 la Mirandola venne messa all’asta. Sappiamo che Francesco Maria non riuscì a contrastare l’offerta fatta da Rinaldo d’Este duca di Modena di ben 175.000 doppie d’oro, che al cambio do oggi fa circa un tot….forse qualcosa di più.

Qui purtroppo si perdono le tracce di Francesco Maria. Mi spiace gentili mirandolesi di non poter esservi stato …. d’aiuto……… ma …. un attimo … sì regia? Dite pure ……..

Signore e signori, un incredibile colpo di scena. Pare che alcune notizie siano giunte ora da Napoli, notizie che andranno verificate naturalmente. Signori mirandolesi, continueremo le nostre ricerche e speriamo di poter farvi sapere qualcosa all’appuntamento di sabato prossimo.

Stamo tacaa e aspetaa. Ahahahahahahahahahahha

Vanni Chierici

Notizie storiche e disegni: Vilmo Cappi (Atlante di cartografia storica commentata della Mirandola al sec. XVIII. Vol. II.

Ritratti presi dal web.

Foto 1: Schieramenti e accampamenti dei tedeschi nel 1701

Foto 2: Brigida Pico

Foto 3: I 14 forti costruiti dai tedeschi negli anni 1703-1704 per difendere la Mirandola.

Foto 4: Francesco Maria Pico

Foto 5: La Concordia, marchesato del duca della Mirandola

Un particolare e sentito ringraziamento a Giorgio Morselli, senza il cui prezioso aiuto questa speciale puntata di “Chi l’ha visto?” non avrebbe potuto essere.

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