La Torretta sec. XVII
Cavezzo, Bellincina.
La carta del Boccabadati del 1687 la documenta come proprietà degli «Eredi Rangoni» nobili modenesi.
Una lapide del 1759 collocata nell’oratorio posto all’ingresso della tenuta, la indica già appartenente alla famiglia Flandoli. Le scarse notizie rinvenute non possono con certezza aiutarci a datare questo complesso padronale che univa nello stesso blocco la funzione residenziale a quella dell’attività agricola.
Il complesso attuale venne elevato attorno ad una torre preesistente ed era contraddistinto da un vasto androne ancora oggi riconoscibile dall’impronta dell’alto portale d’ingresso a tutto sesto. Le modifiche successive hanno determinato l’attuale forma dell’edificio posto al termine di un lungo viale il cui accesso è contraddistinto da pioppi cipressini e dall’oratorio gentilizio costruito a metà del Settecento.
Giovanni Benatti
Tratto da: Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese
A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola
Anno: 1989
