Al via il censimento delle persone e delle abitazioni.

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A ottobre 2018 partirà il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Per la prima volta l’Istat rileva, con una cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale. Il nuovo censimento permanente della popolazione e delle abitazioni non coinvolge tutte le famiglie che dimorano abitualmente sul territorio italiano, ma ogni anno un campione di esse: circa un milione e 400 mila famiglie, residenti in 2.800 Comuni italiani. Inoltre, solo una parte dei Comuni (circa 1.100) è interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, mentre la restante è chiamata a partecipare una volta ogni quattro anni. In questo modo, entro il 2021, tutti i Comuni partecipano, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie. Il Comune di Mirandola sarà interessato ogni anno alle operazioni censuarie, e per il 2018 le famiglie coinvolte, selezionate direttamente da Istat e che dovranno rispondere alle domande di un apposito questionario, saranno circa 400. Le famiglie coinvolte saranno avvisate tramite apposite comunicazioni trasmesse direttamente da Istat e/o tramite rilevatori selezionati appositamente dal Comune. Al questionario si potrà rispondere direttamente online, oppure con l’aiuto dei rilevatori. Il Censimento nel 2018 si svolgerà tra ottobre e dicembre. Si rammenta che per quanto riguarda le operazioni di censimento, le famiglie sono tenute all’obbligo di risposta (art. 7 del d.Lgs. n.322/1989), che consiste nella compilazione e trasmissione, in modo completo e veritiero, dei questionari predisposti dall’Istat. La mancata o incompleta risposta ai questionari è sanzionabile dall’Istat nella misura minima di 206 euro e massima di 2.065 euro (art.11 d.Lgs. n.322/1989).

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